Da qualche anno a questa parte, le aziende hanno un nuovo problema: sfruttare appieno le nuove tecnologie di intelligenza artificiale che stanno emergendo sul mercato.
L’obiettivo? Massimizzare la mole di dati che esse stesse generano, spesso intrappolati in silos che non permettono a chi li guarda di abbracciare l'intera complessità delle operazioni societarie.
Un’azienda che si prefigge di risolvere questa annosa questione è Celonis, realtà leader nel campo del process mining, una tecnologia che analizza i dati per visualizzare e ottimizzare i processi interni.
Fondata in Germania, Celonis aiuta le organizzazioni a identificare inefficienze operative, fornendo una visione chiara e dettagliata di come i processi aziendali funzionano attraverso i diversi sistemi e reparti.
Nel 2011, Celonis è stata pioniera del Process Mining, portando sul campo quelli che una volta erano concetti puramente accademici.
Nel 2018 è stata la prima al mondo a introdurre l’Execution Managament System, per trovare e catturare il valore nascosto nei processi aziendali.
Dall'analisi all'azione
L’anno scorso, invece, Celonis ha ampliato le sue capacità di process mining introducendo il Process Intelligence Graph, uno strumento che consente alle aziende di creare un "gemello digitale" del loro funzionamento, mappando la cosiddetta "conoscenza dei processi" di un'organizzazione.
Questo progresso è reso possibile grazie all’Object Centric Process Mining, che permette di comprendere come ordini, produzione, spedizioni e approvvigionamento, interagiscono tra loro. Sono proprio queste interazioni a fornire il contesto necessario per rendere utili i sistemi di intelligenza artificiale.
Come ha spiegato Divya Krishnan, Vice President of Product Marketing di Celonis, "ciò che manca davvero è il contesto di come un’organizzazione funziona realmente. Non c’è carenza di fonti di dati grezzi per l’intelligenza artificiale.
Il motivo per cui ChatGPT può fare cose così efficaci, è che non solo dispone di una vasta gamma di fonti di dati, da libri ad articoli e post, ma ha anche fonti come Wikipedia che lo contestualizzano, colmando le lacune mancanti. Quindi ha i dati ma anche il contesto".
Le aziende che faticano a ottenere informazioni significative dai loro modelli di AI dovrebbero considerare questo concetto: "Nel mondo aziendale, non c’è limite ai dati grezzi disponibili ma manca qualcosa che fornisca quel contesto. Questo è ciò che deriva dai processi".
Le soluzioni di Celonis, insomma, possono ‘radiografare’ le aziende e migliorare la produttività, riducendo i costi e accelerando la trasformazione digitale.
Arriva AgentC
Oggi, in occasione di Celosphere 2024, la sesta edizione dell'evento di punta di Celonis, l'azienda ha presentato il suo nuovo avanzamento nell’ambito dell’intelligenza artificiale, rafforzando il trend attuale con l’introduzione degli agenti AI.
Celonis ha infatti lanciato AgentC, una suite completa di strumenti per agenti AI, integrazioni e partnership strategiche, progettata per permettere alla community di sviluppare agenti intelligenti sulle principali piattaforme di AI e di utilizzare quelli preconfigurati dai partner.
Questi agenti AI sono alimentati dalla Process Intelligence di Celonis, che fornisce una combinazione unica di dati e contesti aziendali, essenziali per ottimizzare i processi attraverso diversi sistemi, reparti e organizzazioni.
Alex Rinke, co-CEO e co-Founder di Celonis, ha dichiarato: “Esiste un evidente gap tra le promesse dell'AI e ciò che sta realmente offrendo alle imprese. Gli LLM sono straordinari, ma le aziende faticano a ottenere risultati concreti”.
“Gli agenti possono automatizzare i carichi di lavoro ma mancano della comprensione necessaria per farlo in modo efficace”, continua Rinke. “Per colmare questo gap, l’entreprise AI ha bisogno della Process Intelligence costruita sui dati di processo e sul contesto aziendale che solo Celonis può fornire".
"AgentC garantisce che ogni agente creato dalla nostra community sia dotato delle conoscenze aziendali necessarie per promuovere le azioni e i risultati attesi”.
Cosa offre AgentC
Il pacchetto AgentC include strumenti per la costruzione di agenti interni, ma anche API che permetteranno di integrare gli agenti sviluppati da partner o creati in piattaforme di terze parti.
Le prime integrazioni includono Microsoft Copilot Studio, IBM watsonx Orchestrate, Amazon Bedrock Agent e ambienti di sviluppo open-source come CrewAI.
Inoltre, i primi AI agent preconfigurati sono disponibili tramite i partner di Celonis, Rollio e Hypatos.
In aggiunta mentre sviluppano i propri agent, i clienti possono anche avvalersi del supporto di partner di consulenza specializzati come Accenture, IBM Consulting ed EY.
Ad esempio, l'integrazione di Celonis con Microsoft Copilot Studio permette ai clienti di identificare i casi d'uso specifici e le sfide operative, sviluppare un agente alimentato dalla Process Intelligence di Celonis per affrontare questi problemi e distribuirlo attraverso le principali piattaforme per agenti AI.
Successivamente, gli utenti possono interagire con l'agente direttamente dalle applicazioni Microsoft che utilizzano abitualmente, come Microsoft Teams.
Nell'ambito della suite AgentC, Celonis ha inoltre introdotto l'AI Assistant Builder, uno strumento che consente ai clienti di progettare assistenti AI e copiloti direttamente all'interno della piattaforma.
Questi assistenti sono in grado di classificare i dati e offrire raccomandazioni intelligenti per diverse attività, come la gestione delle priorità nei ticket del servizio clienti o la valutazione dei rischi legati alla rimozione di blocchi su pagamenti che impediscono l’evasione degli ordini.
Queste innovazioni permetteranno alle aziende di sfruttare l'intelligenza artificiale per prendere decisioni più tempestive e informate, ottimizzando i tempi di risposta e riducendo inefficienze operative.
Applicazioni pratiche: i copiloti
Divya Krishnan ha condiviso alcuni esempi concreti per illustrare l’impatto dell'intelligenza artificiale di Celonis, focalizzandosi in particolare sulla creazione di agenti AI.
Esistono due tipi principali di agenti: i copiloti e gli agenti autonomi. I copiloti offrono un’esperienza in cui l'utente pone una domanda e riceve una risposta, ma dietro le quinte l'intelligenza artificiale elabora autonomamente il contesto, analizzando i dati e fornendo supporto nell'azione da intraprendere.
Il primo esempio interessante arriva da un cliente che ha creato un processo chiamato Pilot per affrontare un problema frequente: la gestione delle scorte in magazzino. In un caso specifico, lo stabilimento di questo cliente si è trovato con scorte insufficienti e con un fornitore che prospettava tempi di consegna superiori alle 10 settimane.
Normalmente, questa situazione avrebbe portato alla chiusura temporanea dello stabilimento, con tutte le conseguenze economiche del caso. Tuttavia, grazie al copilota di Celonis, il tecnico dello stabilimento ha potuto chiedere semplicemente, tramite una query in linguaggio naturale, se esistessero scorte disponibili in altri impianti.
In pochi minuti, il copilota ha identificato scorte trasferibili da un altro stabilimento e il trasferimento è avvenuto nel giro di un giorno, permettendo all’impianto di continuare la produzione senza interruzioni.
Questo esempio dimostra come la tecnologia di Celonis consenta a figure che normalmente non utilizzerebbero dashboard o strumenti analitici avanzati, di interagire facilmente con i dati e prendere decisioni critiche, tutto grazie all'intelligenza artificiale che interpreta e collega informazioni provenienti da diversi sistemi aziendali.
Applicazioni pratiche: gli agenti autonomi
Un'altra classe di agenti su cui Celonis sta puntando sono gli agenti autonomi, progettati per operare in modo indipendente, gestendo l’intero ciclo di azioni senza necessità di intervento umano.
Una volta configurati, questi agenti possono interagire con l’utente ma sono pensati per operare in completa autonomia, analizzando i dati e prendendo decisioni dall'inizio alla fine del processo.
Un esempio interessante riguarda Cosentino, azienda specializzata nella produzione di superfici per il design e l'architettura, che ha sfruttato Celonis per sviluppare un AI Assistant in grado di gestire gli ordini bloccati, migliorando l'efficienza del team.
Questi blocchi vengono attivati automaticamente dai sistemi aziendali in base a criteri come il volume dell'ordine o lo storico dei pagamenti del cliente, impedendo l'evasione fino a quando non vengono manualmente esaminati e sbloccati.
L'AI Assistant di Celonis analizza rapidamente gli ordini bloccati e fornisce una raccomandazione ai responsabili del credito. Grazie a questa soluzione, Cosentino è ora in grado di gestire fino a cinque volte più ordini al giorno, senza aumentare il rischio operativo.
“Come Celonis, Cosentino è sempre stata un'azienda all'avanguardia nell'innovazione tecnologica” ha affermato Rafael Domene, Global CIO di Cosentino.
“L'implementazione dell'AI Assistant di Celonis per la gestione dei blocchi di credito ha rivoluzionato le nostre operazioni di gestione degli ordini, semplificando i processi e portando a risultati più rapidi e affidabili. Questa innovazione evidenzia il nostro impegno costante nel promuovere il successo aziendale sfruttando tecnologie avanzate come l'AI”.
Maureen Fleming, Vice President del Programma per l'Intelligent Process Automation di IDC, ha commentato: “Comprendere le complessità dei processi e le loro interdipendenze è fondamentale per raggiungere una trasformazione digitale efficace guidata dall'AI".
"Senza dati di processo e un contesto aziendale, le organizzazioni faticano a implementare soluzioni AI che offrano un ritorno sugli investimenti significativo e miglioramenti operativi. Questo rende la Process Intelligence essenziale per le aziende che desiderano scalare con successo le implementazioni di AI e raggiungere risultati strategici positivi
Altri utilizzi di AgentC
Celonis ha poi divulgato alcuni esempi concreti di come l'intelligenza artificiale alimentata dalla Process Intelligence di Celonis stia portando benefici tangibili alle aziende.
Purtroppo non ha fatto nomi, in questo caso, quindi non possiamo che limitarci a riportare che un'azienda europea di imballaggi ha sviluppato, grazie a Celonis, un copilota che consente ai tecnici di monitorare i livelli di inventario dei pezzi di ricambio nei magazzini circostanti.
Questo sistema facilita il trasferimento delle scorte tra stabilimenti, evitando la necessità di effettuare ordini dai fornitori.
Un fornitore multinazionale di materiali da costruzione ha invece creato un agente AI su una piattaforma partner per automatizzare il processo di gestione delle richieste.
Questo agente collega le richieste ai documenti di fatturazione e agli ordini d'acquisto, automatizzando le risposte, gli aggiornamenti ERP e gli inoltri interni.
Gli esempi proseguono con una grande azienda globale di beni di consumo, che ha utilizzato un agente AI per estrarre le condizioni di pagamento dai contratti in formato PDF, confrontandole con i dati master, gli ordini d'acquisto e le fatture.
Ciò ha permesso di fornire ai team di contabilità raccomandazioni specifiche per affrontare eventuali discrepanze.
Un produttore automobilistico ha poi sviluppato un agente AI con il supporto di Celonis, capace di generare automaticamente risposte via email alle richieste dei fornitori, ad esempio, per fornire informazioni sullo stato di una fattura.
Infine, una grande azienda tecnologica ha impiegato un agente AI per migliorare il processo di gestione delle richieste di finanziamento.
Questo agente è in grado di prevedere la probabilità di rifiuto di una richiesta, notificando il richiedente e il team operativo in anticipo, suggerendo anche le azioni correttive da intraprendere per aumentare le probabilità di approvazione.
Altre innovazioni della piattaforma Celonis
Celonis ha introdotto diverse innovazioni che rendono la piattaforma ancora più scalabile e semplice da utilizzare, riducendo ulteriormente il time to value per le aziende.
Una delle novità più rilevanti è il Celonis Data Core, che permette di migliorare drasticamente la velocità e la scala con cui i dati vengono inseriti all'interno di Celonis, offrendo prestazioni venti volte superiori rispetto alla concorrenza. Questa funzionalità è ora disponibile a livello generale.
Celonis ha anche lanciato una nuova esperienza utente alimentata da GenAI, che include un AI Assistant progettato per semplificare l'inserimento dei dati e la creazione di dashboard. Attualmente, questa funzionalità è disponibile in forma limitata.
Un’altra importante innovazione riguarda la funzione Network, che espande il potere della Process Intelligence collegando le aziende tra loro. Questo permette di ottimizzare non solo i processi interni, ma anche quelli derivanti dalle relazioni con altre imprese. Questa funzione è attualmente in fase beta.
Infine, Celonis ha introdotto nuove app specifiche per determinati casi d'uso, progettate per accelerare la generazione di valore in settori come logistica e trasporti, servizi bancari e front office.
Tra le novità ci sono la Celonis Customer Service app per il Front Office e la Celonis Detention and Demurrage app per la logistica e i trasporti, così come la Load Consolidation/Network Health app.
Nell’ambito della produzione manifatturiera, Celonis ha introdotto il Plant Maintenance Navigator, supportato da Marcadus, e il Maintenance Control Center, sviluppato con Ashling Partners.
Per il settore bancario, infine, c’è la Cross Border Payments app, realizzata in collaborazione con ProcessLab, mentre per il settore finanziario è stata lanciata la Tax-Ray app, creata con KMLZ.