Il fenomeno delle mance digitali in Italia sta registrando una crescita importante, secondo un'analisi condotta da SumUp su 1.500 esercenti tra bar, ristoranti, hotel e barbieri. Nel 2024 le transazioni con mancia sono aumentate del 41% rispetto all'anno precedente, trainato dalla normativa sulla tassazione agevolata e dalla diffusione dei pagamenti cashless.
Questo trend testimonia un chiaro cambiamento nelle abitudini di pagamento degli italiani e nell'approccio degli esercenti alla gestione delle mance. La possibilità di lasciare una mancia tramite POS sta rendendo questa pratica più accessibile e tracciabile, superando gradualmente la tradizionale preferenza per il contante.
Tra il 2022 e il 2024, il numero di esercenti che utilizzano la funzionalità "Tipping" sui dispositivi SumUp è aumentato del 24%. Nello stesso periodo, l'incasso da mance è più che quintuplicato, mentre l'importo medio è cresciuto del 7%.
Umberto Zola, Responsabile Online Sales per l'Europa di SumUp, sottolinea: "In Italia gli esercenti che utilizzano i POS per incassare le mance restano ancora una minoranza. Le ragioni sono culturali, per premiare il servizio si tende più a fare pagare il 'coperto' o ad arrotondare il conto, ma anche dovute a un certo ritardo tecnologico".
L'analisi rivela che gli hotel hanno registrato la maggiore crescita nell'importo medio delle mance (+29%), seguiti dai barbieri (+13%) e da caffè e ristoranti (+8%). Le transazioni con mancia sono aumentate soprattutto in hotel (+480%), ristoranti (+50%) e bar (+37%).
Il valore della mancia tende ad aumentare con l'importo della spesa: gli acquisti superiori ai 100 euro hanno visto un incremento del 18% nelle mance tra il 2022 e il 2024.
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto una tassazione agevolata del 5% sulle mance ricevute dai lavoratori del settore privato. La Legge di Bilancio 2025 ha ulteriormente esteso questi benefici, aumentando la soglia di reddito per l'esenzione fiscale da 50.000 a 75.000 euro.
Zola commenta: "Digitalizzare la gestione e rendicontazione delle mance semplifica il processo non soltanto per l'esercente, ma anche per il consumatore, che può versare questo compenso extra in pochi click, anche quando non ha contanti con sé".
Queste tecnologie stanno contribuendo a diffondere l'abitudine del tipping anche tra i consumatori italiani, rendendo il processo più immediato e tracciabile.
Con l'ulteriore agevolazione fiscale prevista dalla Legge di Bilancio 2025, ci si aspetta che il fenomeno delle mance digitali riceva un nuovo impulso. Questo potrebbe portare a una maggiore diffusione di questa pratica in Italia, allineando gradualmente il paese alle abitudini già consolidate in altre nazioni.
L'evoluzione delle mance digitali rappresenta non solo un cambiamento tecnologico, ma anche culturale, influenzando il modo in cui i consumatori valorizzano il servizio ricevuto e come gli esercenti gestiscono questi compensi extra. E voi? Avete già provato a effettuare una mancia digitale?
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