In un mercato sempre più competitivo è essenziale migliorare la customer experience per creare esperienze uniche per il singolo cliente. Personalizzare il percorso di acquisto o di fruizione dei servizi è ormai un obbligo per le aziende che vogliono continuare a distinguersi e fidelizzare un pubblico sempre più vasto.
La maggior parte dei consumatori si dice disposta a pagare di più per avere dei servizi personalizzati che consentono di avere esperienze più immersive e veloci, in grado di rispondere alle loro necessità.
Biomeye nasce a luglio 2022 come startup innovativa specializzata nell'innovazione esperienziale e in particolare su soluzioni biometriche contactless basate sul riconoscimento oculare a distanza proprio per soddisfare l'esigenza dei clienti di accedere a servizi personalizzati e delle aziende di migliorare la propria offerta.
Ha partecipato a fine 2023 alla manifestazione Startup Maraton promossa da Area Science Park, ente pubblico nazionale di ricerca attivo nel supporto e sviluppo di startup italiane, beneficiando delle iniziative che mirano a promuovere la trasformazione delle tecnologie in opportunità di business.
Giorgio Ennas, CEO e fondatore della startup, spiega che la proposta di Biomeye abilita gli accessi sicuri senza contatto e senza la necessità di avere dispositivi fisici e indossabili; al contempo, i processi assicurano dati accurati per l'identificazione e informazioni precise sull'interazione dell'utente durante la customer experience, consentendo di personalizzare i servizi.
L'attività di Biomeye si inserisce nel mondo del neuromarketing: l'azienda acquisisce informazioni sull'esperienza di acquisto direttamente dall'interazione delle persone, in modo non invasivo e sicuro. Le soluzioni della startup permettono, tra le altre cose, pagamenti con lo sguardo, onboarding veloce e operazioni di digital identity.
La piattaforma abilitante di Biomeye copre le esigenze di diversi settori, dall'industria alla sanità. Al momento il team si sta concentrando principalmente sull'ambito retail e sull'ospitalità per permettere alle organizzazioni di personalizzare le esperienze dei propri clienti.
La personalizzazione delle esperienze dei clienti
L'iper-personalizzazione è l'area dove la startup è più disruptive: raccogliendo e analizzando i dati sull'esperienza degli utenti, le organizzazioni possono fornire servizi su misura che rispondo alle esigenze del singolo.
Analizzando gli spostamenti dello sguardo e la risposta agli stimoli di fronte a uno o più prodotti, è possibile approfondire il comportamento dell'utente e comprendere quali sono i dettagli ai quali è interessato; queste informazioni vengono poi utilizzate per offrire un'esperienza di acquisto personalizzata in cui le persone ricevono consigli e vengono guidate nello shopping.
Invece di utilizzare questionari e sondaggi, Biomeye raccoglie le informazioni sui clienti in modo non invasivo, in maniera indiretta. Le informazioni non sono riferite alla singola persona ma al comportamento stimato anonimo di un gruppo.
Biomeye si occupa di comprendere anche come le persone interagiscono durante un'esperienza, come un check-in in albergo o durante gli acquisti in un negozio, e migliorarla per renderla più fluida.
Ennas spiega che la soluzione della startup elimina la frizione causata dal doversi ricordare PIN e password o dal dover usare carte di credito e documenti di identità per continuare l'esperienza senza intoppi; inoltre, gli utenti possono accedere facilmente alle informazioni sui prodotti esposti per ridurre il tempo passato nei negozi e individuare subito ciò di cui hanno bisogno.
"Questi dati non emergono normalmente dall'analisi che fanno le aziende, ma sono molto utili perché da un lato consentono una personalizzazione più precisa e dall'altro c'è la possibilità di ottimizzare i servizi da parte delle aziende" afferma Ennas.
Eliminando la necessità dei dispositivi fisici, siano essi esperienziali, di pagamento o di autenticazione, non solo si dà agli utenti più libertà di vivere l'esperienza, ma si migliora anche la sicurezza, riducendo il rischio di furti dei device.
La soluzione di Biomeye
La startup si occupa dello sviluppo di tutto lo stack tecnologico, sia hardware che software, per rendere l'esperienza utente più sicura, fluida e sostenibile.
La soluzione della startup è un sistema ottico multicamera che si presenta come eye tracker iper-personalizzato con autofocus adattivo basato sull'intelligenza artificiale. Le informazioni raccolte dal dispositivo vengono poi inviate a un sistema cloud che le elabora e le anonimizza per renderle fruibili alle aziende.
L'intelligenza artificiale si occupa di elaborare dei pattern sulla base dei dettagli su cui i consumatori si focalizzano e le reazioni che hanno. Il sistema definisce delle tipologie di acquirente che applica nelle interazioni successive per classificare i consumatori e guidarli più facilmente verso i prodotti potenzialmente di loro interesse, sulla base delle interazioni passate degli altri clienti.
Dal punto di vista aziendale, questa analisi consente di convertire più facilmente la clientela; lato consumatori, le persone hanno la possibilità di passare meno tempo nei negozi e trovare subito il prodotto che gli piace e di cui hanno bisogno.
La comunicazione col cliente può avvenire sia tramite schermi posizionati all'interno dei negozi, sia tramite dispositivi a disposizione di commessi e venditori che si occupano del singolo consumatore.
Lo stesso sistema permette ai clienti di pagare velocemente i prodotti o i servizi nel caso in cui abbiano un wallet associato alla loro identità, senza passare per il checkout classico.
La soluzione si rivolge per lo più a una clientela di tipo executive, collocata in una fascia alta di retail che ha necessità di fruire dei servizi in maniera veloce e senza ostacoli.
Gli obiettivi della startup
Il team di Biomeye mira a portare sul mercato una piattaforma abilitante trasversale e che abiliti esperienze fluide e personalizzate su diversi verticali intervenendo su più punti, dall'accessibilità agli aspetti fintech, di marketing o medicali.
Biomeye ha il potenziale per diventare un hub deeptech che abilita l'accesso sul mercato a più startup, ciascuna focalizzata su un verticale specifico.
La startup sta cercando nuovi investitori e aziende che vogliano collaborare allo sviluppo di un network tecnologico, specializzandosi ciascuna su uno specifico ambito.
Biomeye al momento sta lavorando al primo prodotto funzionante che renderà disponibile ad aziende selezionate tramite un programma early access. A partire da giugno, queste aziende avranno l'opportunità di testare in anteprima la tecnologia e contribuire all'individuazione di nuovi casi d'uso per integrare la soluzione Biomeye nei loro processi.
Biomeye è presente in Lombardia, Emilia Romagna e Sardegna e nei piani del team c'è l'espansione internazionale. La startup è già stata selezionata dalla camera di commercio italo-germanica e ha ricevuto il premio "America Innovazione" dalla fondazione Italia-USA, un riconoscimento attribuito agli innovatori che contribuiscono al successo delle le migliori startup italiane.