BI, BA e cloud
Trattandosi di software è naturale trovare soluzioni vendute in modalità "as a service", che dovrebbe consentire forti risparmi, rendendo BI e BA accessibili anche ad aziende piccole e medie. In effetti, c'è da considerare anche l'aspetto legato alla gestione dei Big Data, che viene ottimizzata con sistemi di computing distribuito, tipici del cloud. Sono quindi disponibili soluzioni sia SaaS (Software as a Service) sia PaaS (Platform as a Service) rispettivamente destinate all'analisi dei dati e alla loro raccolta, estrazione e organizzazione.
Proprio in quest'ambito si rilevano le differenze maggiori tra le offerte in essere. Non tutti sono pronti allo stesso modo, ma, soprattutto, sono meno pronti ancora gli utenti. In generale, sul cloud c'è ancora qualche resistenza e diverse aziende devono ancora iniziare un percorso di migrazione. In secondo luogo, non tutte le funzionalità delle soluzioni presenti sul mercato sono disponibili in modalità cloud.
A tal riguardo, osserviamo che un'indagine realizzata da Jaspersoft (fornitore di una piattaforma di BI open source) su 300 membri della propria comunità di utenti ha mostrato che poco più di un terzo (39%) delle applicazioni SaaS di chi ha risposto non incorporano al momento report, cruscotti o funzioni analitiche. Per introdurle, la strada scelta è quella delle soluzioni BI as a service: il 31% lo sta già facendo e un ulteriore 33% lo farà entro i prossimi due anni. Sono invece il 14% quelli che utilizzano PaaS BI, ma saranno il 45% tra due anni, sempre secondo la ricerca.
L'adozione di soluzioni cloud crescerà, è inevitabile, data la convenienza. Il punto è quanto rapidamente ciò avverrà, considerando le resistenze, legate essenzialmente alle preoccupazioni sulla sicurezza (indicata dal 75% degli intervistati di Jaspersoft. Le paure sono rispetto al mantenimento della confidenzialità di informazioni che, passando nella nuvola, fuoriescono dal controllo aziendale.