Il CEO di Salesforce Marc Benioff ha dichiarato giovedì al World Economic Forum di Davos che gli attuali dirigenti aziendali sono l'ultima generazione a gestire forze lavoro interamente umane, poiché le aziende adottano sempre più l'intelligenza artificiale.
"D'ora in avanti gestiremo non solo lavoratori umani, ma anche lavoratori digitali", ha affermato Benioff durante un panel. Questa transizione segna un punto di svolta fondamentale nel modo in cui le aziende organizzeranno le proprie risorse umane e tecnologiche in futuro.
Benioff ha fornito un esempio concreto tratto dalla sua stessa azienda. Salesforce ha incorporato per la prima volta un "agente IA" nella sua app per i partecipanti a Davos, per aiutarli a scegliere i panel da seguire. Questo dimostra come l'IA stia già entrando in modo pratico nei processi decisionali e organizzativi.
Il CEO di Salesforce ha sottolineato che l'IA e gli esseri umani possono lavorare insieme "per creare un livello più alto di successo". "L'IA sta diventando il nostro partner per aiutarci a gestire le nostre vite, le nostre aziende, per aiutarci a fornire un nuovo livello di produttività", ha aggiunto.
Dario Amodei, CEO di Anthropic, ha fatto una previsione piuttosto audace: "La mia ipotesi è che entro il 2026 o 2027 avremo sistemi di IA che saranno ampiamente migliori di quasi tutti gli esseri umani in quasi tutte le cose."
Un recente sondaggio del World Economic Forum ha rivelato che il 41% dei datori di lavoro a livello globale intende ridurre la propria forza lavoro entro il 2030 a causa dell'automazione di alcuni compiti. Tuttavia, il 77% prevede anche di riqualificare e migliorare le competenze dei propri lavoratori esistenti tra il 2025 e il 2030 per lavorare meglio insieme all'IA.
Il rapporto suggerisce che l'impatto principale di tecnologie come l'IA generativa sui posti di lavoro potrebbe risiedere nel loro potenziale di "potenziamento" delle competenze umane attraverso la "collaborazione uomo-macchina", piuttosto che nella sostituzione diretta.
Benioff ha anche commentato il progetto di infrastruttura IA da 500 miliardi di dollari annunciato negli Stati Uniti, affermando che si tratta solo dell'inizio di investimenti per "trilioni" di dollari. "Stiamo assistendo solo all'inizio di quello che sarà uno dei più grandi livelli di investimento nella storia del mondo", ha dichiarato a CNN.
A questo punto, viene naturale riflettere su quanti posti di lavoro "umani" potrebbero saltare nel corso dei prossimi anni, soprattutto per certi tipi di lavoro. Da una parte è sicuramente un bene che l'IA aiuti in determinate mansioni, dall'altra parte un po' di preoccupazione generale è assolutamente lecita.
Ad esempio, è da decenni che sento dire che figure come il sistemista o il DBA "saranno presto sostituiti dalle macchine"! XD XD XD
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