Automotive e telecomunicazioni: completato il progetto ConVeX C-V2X

Audi, Ericsson, Qualcomm, Swarco e l'Università di Kaiserslautern confermano che la tecnologia C-V2X rappresenta una soluzione idonea ai sistemi di trasporto intelligenti cooperativi

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a cura di Antonino Caffo

Audi AG, Ericsson, Qualcomm Technologies, Swarco Traffic Systems GmbH e l'Università di Kaiserslautern hanno annunciato il completamento con successo del primo processo C-V2X al mondo. Iniziato a dicembre 2016, lo studio ha utilizzato un banco di prova e test sul campo basati su tecnologie complementari dirette e basate su rete C-V2X di terza generazione (3GPP) per veicoli connessi e sistemi di trasporto intelligenti (ITS).

I test sono stati progettati per fornire ulteriori prove della natura complementare della comunicazione a corto raggio diretta e cellulare ad ampio raggio con C-V2X e hanno ottenuto risultati che dimostrano l'affidabilità e le prestazioni della tecnologia V2X. Le organizzazioni hanno formato il consorzio Connected Vehicle-to-Everything (V2X) of Tomorrow (ConVeX) nel dicembre 2016 e da allora hanno completato e analizzato con successo l'implementazione e i test delle prestazioni in condizioni di guida realistiche.

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Durante il progetto, ConVeX, che è co-finanziato dal Ministero federale tedesco dei trasporti e delle infrastrutture digitali (BMVI), ha testato e dimostrato diversi casi d'uso per C-V2X, tra cui veicolo-veicolo (V2V) e veicolo-a- Comunicazione diretta infrastruttura (V2I) operante nelle frequenze ITS a 5,9 GHz, nonché comunicazione area-veicolo da rete a rete (V2N). Per questi test, i veicoli Audi e l'infrastruttura stradale intelligente di SWARCO sono stati dotati della tecnologia C-V2X basata sulla piattaforma Qualcomm 9150 C-V2X.

ConVeX ha studiato l'affidabilità, la portata e le prestazioni della comunicazione diretta C-V2X utilizzando 5,9 GHz tra veicoli e con infrastrutture a velocità variabili. I test hanno fornito una ricezione affidabile al 100% dei messaggi di sicurezza in condizioni di visibilità fino a 1,2 km, con la distanza limitata dalla lunghezza delle strade di prova. Il test è stato condotto con velocità relative del veicolo tra due veicoli che viaggiano in direzioni opposte fino a 430 km / h. Questi test sono stati condotti in due punti sulle autostrade tedesche A9 e A6.

I test sono stati condotti anche in condizioni urbane con incroci completamente "ciechi" e hanno mostrato una distanza di almeno 140 m con messaggi di sicurezza consegnati al 100% di affidabilità per la comunicazione V2V, il che sottolinea l'elevata efficacia della comunicazione diretta C-V2X su più casi d'uso, per esempio Intersection Movement Assist (IMA), Left Turn Assist (LTA) e Forward Collision Warning (FCW).

Parallelamente ai test del mondo reale, l'Università tecnica di Kaiserslautern ha condotto ampie simulazioni per confermare le ottime prestazioni sul campo di C-V2X. I test V2N hanno sfruttato una rete Ericsson 5G. Grazie alle caratteristiche delle reti, le informazioni sul traffico vengono costantemente fornite con bassa latenza e alta affidabilità su intervalli arbitrariamente lunghi determinati dalle esigenze dell'applicazione, piuttosto che dalle capacità di comunicazione.

Durante la prova, ConVeX ha anche dimostrato l'affidabilità, la portata e le prestazioni della tecnologia di comunicazione con la prima dimostrazione transfrontaliera al mondo per la comunicazione diretta C-V2X tra veicoli e con infrastrutture attraverso le tre frontiere transeuropee, tra cui Francia, Lussemburgo e Germania. I risultati dettagliati del progetto da questa prova, così come tutta la documentazione relativa, sono disponibili sul sito dell'iniziativa.

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