I pagamenti digitali continuano ad avere successo: secondo il report dell'Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2022 il transato in Italia ha raggiunto i 400 miliardi di euro, ovvero il 40% del consumi. Le transazioni digitali comprendono sia quelle con carte e wallet, sia quelle basati su conti correnti o di moneta elettronica.
Sono gli Innovative Payments ad aver registrato la percentuale di crescita maggiore, con un aumento del 107% rispetto al 2021; di questi sono i pagamenti Mobile e tramite Wearable ad aver trainato la crescita. I soli dispositivi indossabili, come orologi e smartphone, hanno registrato un aumento del 122%.
Al centro dell'innovazione c'è lo smartphone, che sta diventando il mezzo preferito dagli italiani per i pagamenti. Le persone sono sempre più connesse e stanno cominciando a cogliere i benefici dei metodi di pagamento innovativi, che offrono un'esperienza ottimale sia online che nei negozi fisici.
Visto il crescente entusiasmo nei confronti dei pagamenti digitali, l'Unione Europea sta valutando diversi progetti volti a supportare e supervisionare le transazioni online. Uno di questi è l'European Union Digital Identity Wallet, un portafoglio digitale che permette agli utenti di usare le proprie informazioni personali per accedere a servizi certificati online e firmare documenti elettronici. Una sorta di SPID, valido però a livello Europeo e con un parco di servizi più ampio, almeno idealmente.
L'Unione Europea ha deciso di investire anche in valute digitali di banca centrale (Central Bank Digital Currency), con l'obiettivo di sviluppare un Euro digitale da utilizzare nelle transazioni online.
Al contempo, grazie alla diffusione dei pagamenti digitali, i consumatori stanno mostrando un crescente interesse nel Buy Now Pay Later, una modalità di pagamento rateale che consente di acquistare un prodotto o servizio e pagarlo in seguito. Tra i fornitori di questo servizio più conosciuti ci sono Klarna e Scalapay.
Non solo i consumatori, ma anche molti esercenti stanno preferendo queste modalità di pagamento a quelle classiche. La comodità delle transazioni contactless sta scalzando il contante, favorendo anche una maggiore crescita del mercato. I cambiamenti portati dalla pandemia sono diventati abitudini: gli acquirenti, inizialmente costretti a favorire i pagamenti digitali, ora li prediligono nelle transazioni di tutti i giorni.