Con l'arrivo di iOS 17.4, Apple ha introdotto un'importante novità: la compagnia permetterà alle applicazioni di utilizzare anche i browser alternativi che non sono basati su WebKit engine, quindi anche Chrome, Brave, Opera e Firefox.
Questi browser potevano essere installati su iOS, ma dovevano essere eseguiti esclusivamente usando WebKit come engine; ciò causava non pochi problemi alle funzionalità e alle estensioni, molte delle quali non funzionavano correttamente.
La notizia dovrebbe rallegrare le organizzazioni dietro gli altri browser non WebKit, ma Mozilla si è detta tutt'altro che contenta: contattato da The Verge, Damiano DeMonte, portavoce di Mozilla, ha detto che la compagnia è molto amareggiata da come Apple ha scelto di procedere.
"Stiamo ancora analizzando i dettagli tecnici ma siamo estremamente delusi dalla proposta di Apple di restringere il nuovo BrowserEngineKit alle sole applicazioni UE" ha dichiarato DeMonte. "Il risultato è che bisogna forzare un browser indipendente come Firefox a sviluppare e mantenere due implementazioni separate del browser - un peso che Apple non dovrà sopportare".
Il BrowserEngineKit è il nuovo framework Apple che consente di utilizzare browser alternativi senza limitazioni anche su iOS, ma sarà valido soltanto per le applicazioni dell'Unione Europea. DeMonte ha sottolineato che questa scelta non solo non aiuta gli sviluppatori di altri browser, ma li mette anche in difficoltà visto che sarà ancora più difficile gestire a manutenere le due versioni del browser.
Secondo DeMonte le nuove regole di Apple non fanno altro che affossare la concorrenza di Safari: Mozilla, come altri nomi, dovrebbe seguire sia gli sviluppi del browser non-WebKit nell'UE, sia quelli del browser con engine WebKit per gli utenti iOS nel resto del mondo. "Questo è un altro esempio di come Apple crea barriere per prevenire la vera competizione tra browser su iOS" ha aggiunto DeMonte.
Il portavoce di Mozilla non è l'unico a lamentarsi della scelta di Apple: The Verge riporta che Tim Sweeney, CEO di Epic Games, l'ha chiamata "uno spettacolo dell'orrore", mentre Spotify ha affermato che questo cambiamento è una vera e propria "farsa".
Al contrario, Opera ha accolto con entusiasmo la decisione di Apple e l'ha presa come un'opportunità per esplorare nuove strade d'innovazione. La compagnia si è detta pronta a spingere sull'integrazione dell'IA nel proprio browser per offrire un'esperienza di navigazione completa agli utenti iOS.
Al momento le nuove linee guida di Apple sono ancora in approvazione da parte della Commissione Europea.