Amazon ha confermato la futura apertura di un nuovo centro di distribuzione a Torrazza Piemonte, 25 chilometri a nord-est di Torino e un centro di smistamento a Casirate, in provincia di Bergamo. Si parla di un investimento complessivo di circa 150 milioni di euro."In tre anni creeremo 1.600 posti di lavoro, tutti a tempo indeterminato", ha assicurato a Il Sole 24 Ore Roy Perticucci, vice president di Amazon per le Operations in Europa.
Nello specifico 1.200 dipendenti lavoreranno nel centro logistico piemontese, il quarto dopo quello storico di Castel San Giovanni (Piacenza) e di Passo Corese (Rieti) e Vercelli inaugurati in autunno. Qui si svolgerà la classica attività di presa in carico, impacchettamento e spedizione. Nel centro lombardo da 400 unità invece si concentrerà l'attività di deposito a supporto dei partner PMI e per velocizzare le consegne.
Il polo di Torrazza sarà sicuramente il più interessante sotto il punto di vista tecnologico poiché si affiderà a un sistema robotizzato già impiegato in altri poli. In pratica i magazzinieri si limitano a caricare e scaricare i prodotti da robot (Kiva) che si muovono fra gli scaffali.
"La macchina per le assunzioni si metterà in moto a breve. In primo luogo apriremo le posizioni per il management e le funzioni di supporto per logistica, finance e risorse umane. In una seconda fase saranno aperte le posizioni per gli addetti al magazzino", ha aggiunto Perticucci. Per chi fosse interessato le posizioni aperte saranno progressivamente disponibili su www.amazon.jobs e su www.lavora-con-amazon.it.
"L'apertura della struttura logistica, in una dimensione legata all'impiego di tecnologie innovative, offre inoltre uno spiraglio concreto all'occupazione. Un investimento, quest'ultimo, che segue quello annunciato da Amazon lo scorso anno a Torino per un nuovo centro di sviluppo per l'intelligenza artificiale e il machine learning", ha commentato Chiara Appendino, sindaca della Città metropolitana di Torino.