AI in azienda, per molti è ancora troppo difficile

L’intelligenza artificiale è complessa da scalare: mancanza di competenze, infrastrutture inadeguate e strategie frammentarie rallentano l’adozione su larga scala.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Molte aziende faticano a implementare l’intelligenza artificiale su scala aziendale. Leader globali sottolineano come le barriere principali siano infrastrutture non ottimizzate, carenza di personale qualificato e difficoltà di integrazione tra i reparti. Nonostante gli investimenti crescenti, questi ostacoli limitano l’impatto dell’AI sui processi decisionali e sull’efficienza operativa. Un tema che è stato recentemente sottolineato dai dirigenti di alcune multinazionali tra cui AWS, PepsiCo, Accenture e altre - l’occasione era il World Economic Forum di Davos. 

L’intelligenza artificiale ha il potenziale di trasformare profondamente le aziende, migliorando la gestione dei dati e l’efficienza dei processi. Tuttavia, l’adozione su larga scala non è una questione esclusivamente tecnologica, ma richiede anche cambiamenti significativi nei modelli organizzativi e una visione strategica chiara. Per molte imprese, la sfida principale consiste nel creare un ecosistema in grado di supportare l’AI in modo sostenibile e integrato.

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Una delle difficoltà principali è rappresentata dalle infrastrutture IT, spesso non adeguate a gestire il volume e la complessità dei dati richiesti dai sistemi di intelligenza artificiale. Senza un’infrastruttura scalabile e sicura, l’implementazione di soluzioni basate sull’AI rischia di generare risultati limitati. Soluzioni come il cloud computing offrono una strada percorribile per superare queste barriere, ma richiedono investimenti significativi e una pianificazione a lungo termine.

Un altro ostacolo critico è la mancanza di competenze interne. L’AI non può essere implementata senza il supporto di personale qualificato, capace di gestire algoritmi complessi e trasformare i risultati in azioni concrete. La formazione del personale e la creazione di team multidisciplinari sono passaggi fondamentali per garantire che le tecnologie vengano integrate efficacemente nei processi aziendali.

Oltre a questi aspetti tecnici, molte aziende soffrono di strategie frammentarie che impediscono un’adozione coordinata dell’intelligenza artificiale. Progetti isolati o mal collegati agli obiettivi aziendali finiscono spesso per produrre risultati inferiori alle aspettative. È essenziale che le imprese sviluppino piani strutturati, in grado di collegare gli investimenti tecnologici con le priorità strategiche di lungo termine.

Alcune organizzazioni stanno affrontando queste sfide collaborando con fornitori di tecnologie come AWS, che propone infrastrutture cloud scalabili, e avviando progetti pilota per testare e ottimizzare le soluzioni in contesti controllati. Questi approcci graduali permettono di minimizzare i rischi iniziali e di adattare le tecnologie alle esigenze specifiche delle singole aziende.

Affrontare gli ostacoli dell’intelligenza artificiale richiede un equilibrio tra investimenti tecnologici e sviluppo organizzativo. Solo attraverso un approccio integrato, che consideri infrastrutture, competenze e strategia, sarà possibile sfruttare appieno le opportunità offerte dall’AI, migliorando l’efficienza e la qualità delle decisioni aziendali.



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