Achab Italia si espande in Regno Unito, a favore anche delle PMI nostrane

La società italiana espande così il suo modello di business a valore in un contesto internazionale e farà da rampa di lancio per le aziende ICT italiane

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a cura di Antonino Caffo

Achab, azienda nata nel 1994 come software house e specializzata dal 2006 nella distribuzione a valore di soluzioni software infrastrutturali, arriva nel Regno Unito nella sua nuova veste internazionale come Achab Limited (www.achab.co.uk). A conferma di un percorso di crescita strategico, la società porterà il suo modello di distribuzione a valore per supportare sia i vendor ICT italiani che desiderano prosperare in Regno Unito, sia le aziende estere del mondo ICT aprendo loro le porte del mercato internazionale.

In una particolare cornice storica caratterizzata dalle complessità legate alla Brexit, oltre alle criticità poste dalla pandemia, la società ha confermato la sua centralità a supporto delle PMI italiane nell’affrontare le sfide tecnologiche legate allo smartworking e alla cybersecurity, nel sostenere la spinta verso il cloud, oltre che aiutando a interpretare e ad abbracciare le innovazioni sul fronte dell’intelligenza artificiale, del machine learning, dei data analytics e delle tecnologie di analisi predittiva per realizzare infrastrutture ICT flessibili, efficaci ed economicamente convenienti.

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«Nel contesto internazionale, il mercato inglese è estremamente ambìto ed è il primo, insieme all’Irlanda, in cui i vendor statunitensi stabiliscono la loro presenza. Se, da un lato, il mercato dei Managed Service Provider in Regno Unito è molto più sviluppato rispetto a quello italiano, dall’altro, è fortemente più competitivo, essendo il primo paese in cui i vendor sbarcano quando desiderano entrare in Europa» ha dichiarato Andrea Veca, CEO di Achab.

«Nel corso degli anni ci è capitato diverse volte di trovare soluzioni IT sviluppate in Italia che sono rimaste bloccate in un mercato ancora limitato: la speranza è inoltre quella di poter dare un contributo allo sviluppo commerciale ed aziendale delle software house italiane che hanno scelto di investire in un ambito che in altri mercati sta facendo scintille».

«Affrontare un nuovo mercato rappresenta una sfida estremamente stimolante, con nuove criticità, ma anche nuove opportunità. Nel corso di questi anni abbiamo sviluppato sia processi che tecnologie che si sono rivelate piuttosto efficaci, per questo desideriamo applicare il nostro know how e la nostra esperienza in un altro mercato per continuare a dare una spinta all’innovazione del mercato ICT e supporto al business dei Managed Service Provider» ha commentato Daria Trespidi, Chief Operation Officer di Achab.

Achab Limited porterà all’estero alcune soluzioni innovative all’avanguardia sviluppate da vendor italiani facendo loro da “fast lane” per entrare nel mercato inglese. Tra le prime, sarà Globaldash, soluzione nata a Forlì che unifica in una sola schermata gli alert provenienti dalle piattaforme utilizzate dagli MSP per erogare servizi IT.

Tra quelle di respiro internazionale, spiccano Cameyo, soluzione che semplifica il lavoro di MSP e utenti consentendo un accesso veloce, semplice e sicuro alle applicazioni Windows in qualsiasi momento e da qualsiasi device. E ancora, Cyberfish, soluzione dedicata alla sicurezza della posta elettronica e specificamente progettata per rilevare e bloccare in tempo reale gli attacchi di phishing da fonti sconosciute.

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