A quanto pare, la blockchain non è morta: in Italia comincia la tokenizzazione di prodotti finanziari

Il parlamento ha approvato il decreto FinTech che prevede l'introduzione dei mercati finanziari digitali con la tecnologia blockchain anche in Italia.

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a cura di Marina Londei

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Il parlamento ha dato l'ok al decreto FinTech: anche in Italia si potranno sottoscrivere strumenti finanziari sfruttando la tecnologia blockchain. 

L'ultimo tavolo di discussione del 24 maggio a Palazzo Montecitorio ha dato il via ai lavori per l'istituzione di un albo di fornitori specializzati nella tokenizzazione di strumenti finanziari come azioni, obbligazioni e titoli di debito. L'incontro è stato organizzato da Fleap, startup dietro la prima piattaforma europea di smart governance basata su blockchain.

Sarà proprio Fleap a sperimentare l'uso della tecnologia per la creazione di strumenti finanziari digitali, i "token", e il loro inserimento nel mercato italiano.

"La conversione in legge del DL fintech crea un ponte normativo tra il Regime pilota europeo e la volontà delle aziende e degli intermediari di sfruttare la tecnologia DLT" ha affermato Thomas Iacchetti, CEO di Fleap. "Questa innovazione rappresenta per le aziende e i mercati una grande opportunità grazie alla moltitudine di potenziali soluzioni che la tecnologia DLT può offrire. Utilizzando un gestore, la società può emettere prodotti finanziari su blockchain, sotto il controllo degli organi di vigilanza quindi nella massima sicurezza. L’obiettivo è quello di creare un trust tra la tecnologia, le aziende e i fruitori/sottoscrittori dei prodotti finanziari digitali".

Da luglio 2021 è inoltre attiva una sandbox regolamentare dove Banca d'Italia, Consob e Ivass possono interagire con gli intermediari e gli operatori del settore FinTech per testare prodotti e servizi digitali per i settori bancario, finanziario e assicurativo. L'obiettivo è sostenere lo sviluppo dei mercati digitali anche in Italia, seguendo il regolamento previsto dall'Unione Europea.

L'approvazione del decreto è solo un primo ma importante passo nella digitalizzazione dei mercati finanziari. Gli operatori del settore si dicono entusiasti dell'iniziativa e dei nuovi scenari che si apriranno.

Secondo Iacchetti, questa tecnologia può diventare uno strumento che aiuterà le aziende a diventare più efficienti e resilienti. Per Alessandro Negri della Torre, fondatore dello studio legale LX20 Law Firm, tra gli scenari più interessanti c'è la digitalizzazione della struttura proprietaria delle società italiane, maggiore facilità nel compiere operazioni sul capitale e soprattutto più sicurezza e trasparenza nelle transazioni.