Il pagamento è una fase fondamentale del rapporto tra i clienti e i negozi: più il processo è fluido, sicuro e personalizzato, maggiore sarà la soddisfazione dei consumatori e quindi la loro tendenza a riacquistare.
Con la diffusione delle modalità di pagamento digitali gli operatori del settore devono stare attenti agli ultimi trend e rispondere in maniera tempestiva alle esigenze dei clienti, spesso anticipando i loro bisogni. Secondo le stime dell'Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, i pagamenti digitali stanno aumentando significativamente in tutta la penisola, tanto che si prevede un superamento dei pagamenti tradizionali nel prossimo futuro.
Carte e smartphone risultano il motore primario per la crescita dei pagamenti digitali, ma ci sono altri trend che stanno innovando il settore. FLOA, fornitore di servizi finanziari per consumatori ed esercenti, ha individuato le tendenze che più di altre trasformeranno il settore o lo stanno già facendo, migliorando l'esperienza di clienti e negozi.
Buy Now, Pay Later
Tra le opzioni di pagamento preferite degli ultimi anni c'è il Buy Now, Pay Later, ormai irrinunciabile per molti: FLOA riporta che il 43% dei cittadini europei ha già effettuato un acquisto usando questa soluzione. In Italia quasi una persona su tre (31%) usa questo metodo di pagamento in maniera saltuaria, e il numero di utenti che lo utilizzano è cresciuto del 22% dal 2021 al 2022.
Questa soluzione consente di fare leva sull'acquisto di impulso favorendo la fidelizzazione e l'inclusione finanziaria.
Instant trade-in
Un'altra modalità di acquisto che sta prendendo piede è l'instant trade-in, ovvero la possibilità di far valutare un articolo che si possiede e detrarre il valore dal prezzo del nuovo acquisto.
Attualmente l'instant trade-in viene usato nel mondo dell'elettronica, in particolare per gli smartphone, ma ha il potenziale per espandersi ad altri settori poiché genera un impatto positivo sull'ambiente e sulle finanze dei consumatori.
Tap to pay
Il tap to pay è una modalità di pagamento piuttosto recente che sfrutta la tecnologia SoftPOS per consentire all'esercente di usare il proprio cellulare come terminale di pagamento per transazioni contactless.
Si tratta di soluzione particolarmente utile per i piccoli esercenti che non offrono ancora il pagamento con carta di credito.
Save now, buy later
Ancora più recente del buy now, pay later c'è il save now, buy later, un modello di acquisto che permette ai consumatori di raggiungere obiettivi di risparmio per facilitare poi il completamento degli acquisiti, spesso usufruendo di vantaggi esclusivi.
Al contrario del buy now, pay later, metodo che incoraggia gli utenti a fare acquisti anche quando non possono permetterselo, il save now, buy later porta i consumatori a risparmiare e acquistare solo quando hanno i fondi sufficienti per farlo.
Questo modello si compone di una serie di applicazioni e piattaforme, spesso messe a disposizione dagli stessi negozi, che permettono ai clienti di selezionare i prodotti che vorrebbero comprare e definire una serie di obiettivi finanziari da raggiungere per completare l'acquisto.
Intelligenza artificiale
Tra i trend principali del settore non poteva mancare l'intelligenza artificiale: questa tecnologia avrà un ruolo sempre maggior nella definizione della customer journey, comprensiva dei processi di pagamento.
Gli algoritmi avanzati di machine learning e la capacità di eseguire analisi predittive permetterà agli esercenti di contrastare le frodi e gestire il rischio in maniera più comprensiva.
"Queste nuove formule e strumenti di pagamento stanno trasformando il ruolo che questo gioca nella relazione tra le parti e nella relazione dell’utente finale con il loro denaro" ha spiegato Andrea Boschi, Country Manager in rappresentanza di FLOA per l’Italia. "Da commodity diventerà sempre di più un fattore differenziante ad alto valore aggiunto".