10 aziende che fanno lavoro remoto nel modo giusto

Le 10 aziende pioniere del lavoro remoto: strategie di successo e innovazioni che stanno rivoluzionando il mondo professionale.

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Il mondo del lavoro sta attraversando una trasformazione epocale, con il lavoro remoto che cessa di essere un'eccezione per diventare una modalità operativa consolidata per molte organizzazioni. Ma come si gestisce con successo un'azienda senza un ufficio fisico tradizionale o senza la supervisione diretta e quotidiana dei dipendenti in presenza? Diverse aziende, note con aggettivi come "fully distributed", "virtual", "all-remote" o "remote-first", non solo operano in questo modo da anni, ma prosperano, dimostrando l'efficacia di modelli organizzativi flessibili e innovativi.

Questo articolo esplora 10 esempi virtuosi di aziende che hanno abbracciato il lavoro remoto, traendone vantaggio e offrendo spunti preziosi per le organizzazioni che stanno valutando o affinando la propria transizione verso modelli di lavoro più flessibili. Queste realtà provengono da settori diversi – tecnologia, servizi B2B, e-commerce, comunicazione – dimostrando la versatilità e l'applicabilità del lavoro remoto su larga scala.

Pionieri e innovatori del lavoro da remoto

HRD ha analizzato le informazioni disponibili pubblicamente, incluse le sezioni "Chi siamo" e "Carriere" dei loro siti web, per delineare un quadro di come queste aziende operano e coltivano il successo in un contesto distribuito.

  1. Automattic: Fondata nel 2005, questa azienda tecnologica (madre di WordPress, WooCommerce, Tumblr) è un vero pioniere, essendo stata completamente remota ben prima che la pandemia rendesse questa modalità mainstream. Con 1.700 dipendenti distribuiti globalmente e nessuna sede fisica, Automattic supporta i suoi collaboratori con policy come ferie illimitate, finanziamenti per l'allestimento dell'ufficio domestico e copertura delle spese per formazione e sviluppo.

  2. Concentrix: Gigante dei servizi B2B e della customer experience, parte della classifica Fortune 500, Concentrix impiega 440.000 persone in 70 Paesi. Oltre il 30% della sua forza lavoro opera da remoto, principalmente in ruoli di supporto clienti e gestione prodotto. L'azienda offre compensi competitivi, opportunità di carriera e accesso a programmi di benessere, facilitando la ricerca di posizioni remote tramite filtri specifici sul proprio portale carriere e offrendo programmi di relocation.

  3. Dropbox: Nota per i suoi servizi di file hosting e cloud, Dropbox ha adottato un modello "Virtual First" nel 2020. Non si tratta di un modello ibrido classico, ma di un approccio che privilegia il lavoro da remoto per la maggior parte del tempo, con orari di sovrapposizione definiti per la collaborazione. Le riunioni sono limitate a discussioni specifiche (le "3D": discussion, debate, decision-making), incoraggiando il "deep work" supportato da toolkit per produttività e benessere. Le posizioni remote sono disponibili in specifiche località (USA, Polonia, Irlanda, Giappone) per ragioni di compliance fiscale e immigrazione.

  4. GitHub: Piattaforma leader per lo sviluppo software e la collaborazione tra programmatori (parte del gruppo Microsoft), GitHub opera in modalità "remote-first". Offre ai suoi circa 2.000 dipendenti flessibilità oraria, benefit competitivi, risorse per la salute mentale, rimborsi per l'ufficio domestico e un conto flessibile per spese personali (palestra, cura animali, benessere finanziario). Le opportunità remote sono specificate per area geografica (es. Australia, India, Giappone).

  5. GitLab: Azienda specializzata in piattaforme DevOps, GitLab è nata nel 2011 già con un DNA 100% remoto. I suoi 1.800 dipendenti sono distribuiti in Paesi dove l'azienda ha una presenza legale. La cultura aziendale si fonda su un approccio "handbook-first": un manuale operativo completo, costruito collaborativamente sulla stessa piattaforma GitLab, accessibile a tutti e costantemente aggiornabile, che funge da guida per l'intera organizzazione e da risorsa per altre aziende.

  6. HubSpot: Piattaforma CRM globale per marketing, vendite e customer service, HubSpot offre ai suoi 8.000 dipendenti in 14 Paesi la scelta tra lavoro in sede, completamente remoto o un mix ("flex"). Chi lavora da remoto riceve dotazioni complete (laptop, monitor, cuffie, accessori) e un'indennità mensile per le spese operative dell'ufficio domestico. Tra i benefit spiccano ferie illimitate e un mese sabbatico retribuito ogni cinque anni di anzianità.

  7. Shopify: Tra le principali piattaforme e-commerce al mondo, Shopify opera principalmente secondo un modello "Digital by Design" (DxD), che favorisce il lavoro remoto per la maggior parte dei suoi circa 8.000 dipendenti. L'azienda, pur non enfatizzando eccessivamente i benefit sul proprio sito, punta ad attrarre talenti autonomi, focalizzati sulla maestria e sulla crescita professionale piuttosto che sulla carriera gerarchica tradizionale.

  8. Slack (Salesforce): L'app di messaggistica aziendale, la cui crescita è esplosa durante la pandemia, è stata acquisita da Salesforce nel 2021. Ora parte di una forza lavoro di circa 56.000 persone, offre ruoli flessibili e remoti. I benefit sono quelli di Salesforce, personalizzati per Paese. Negli USA includono supporto per salute e benessere, ferie flessibili (per dipendenti salaried) o retribuite (per hourly) e permessi per eventi di vita significativi. Il portale carriere indica chiaramente la modalità di lavoro (in sede, flexi, remote) per ogni posizione.

  9. TTEC: Uno dei maggiori provider globali di customer experience, TTEC offre una quota significativa di posizioni in lavoro da remoto, specialmente nei ruoli di contact center associate. Con 54.000 dipendenti, l'azienda promuove benefit come programmi di salute e benessere, ferie retribuite e programmi di riconoscimento. È stata riconosciuta come una delle migliori aziende per il lavoro remoto e certificata "Great Place to Work".

  10. Twilio: Piattaforma di customer engagement, Twilio ha compiuto una svolta significativa nel 2022 adottando un modello "remote-first". La decisione è stata guidata da un sondaggio interno del 2021, dove il 99% dei dipendenti aveva espresso il desiderio di non tornare in ufficio a tempo pieno. L'azienda organizza incontri in presenza ("purposeful gatherings") e investe in tecnologia per supportare la sua cultura "Open Work", assumendo talenti in specifiche località globali pur ridimensionando gli spazi fisici.

Settori e ruoli a vocazione remota

Dati recenti, come quelli del Bureau of Labor Statistics statunitense citati nella fonte, indicano che i settori con la più alta percentuale di lavoratori remoti includono i Servizi professionali e aziendali, le Attività finanziarie e l'Informazione. In questi ambiti, il lavoro da remoto è diventato la norma per oltre la metà delle posizioni. La domanda più alta si concentra sui ruoli tecnologici, in particolare ingegneri software, data scientist e consulenti AI, con previsioni di crescita robuste per i prossimi anni.

Lezioni apprese dalle aziende di successo

L'esperienza di queste aziende leader offre un modello prezioso basato su alcune pratiche chiave:

  • Ascolto attivo: Prestare attenzione alle esigenze espresse dai dipendenti e fidarsi del loro feedback.
  • Intenzionalità: Pianificare gli incontri in presenza come momenti mirati di connessione e collaborazione, non come routine.
  • Priorità al "Deep Work": Limitare le riunioni non essenziali per favorire la concentrazione e la produttività individuale.
  • Documentazione: Creare e mantenere una documentazione chiara e accessibile dei processi e delle policy, fondamentale in un ambiente distribuito (come l'approccio "handbook-first" di GitLab).

Questi esempi dimostrano che il successo nel lavoro remoto non è casuale, ma frutto di strategie deliberate, fiducia, tecnologia adeguata e una cultura aziendale che supporti attivamente la flessibilità e l'autonomia. Che si tratti di piccoli passi verso un modello ibrido o di un passaggio completo al remoto, le lezioni offerte da queste 10 aziende possono illuminare il percorso per molte altre organizzazioni.

đź‘‹ Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novitĂ  che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.