Oggi anche gli uffici acquisti devono affrontare numerose sfide: i cambiamenti della supply chain rischiano di mettere in difficoltà questo comparto, considerato centrale e strategico per il futuro.
Durante IUNGOforum 2024, appuntamento annuale organizzato da IUNGO, è stata condotta un'indagine per comprendere meglio le sfide dell'ufficio acquisti. Gli oltre 250 partecipanti hanno concordato sul fatto che la trasformazione da affrontare è molto profonda e servono nuovi strumenti e processi per avere successo.
Dall'analisi è emerso che se il 25,45% delle aziende adotta ancora una visione tradizionale focalizzata sul controllo dei costi e sulla gestione operativa, il 32,73% dei rispondenti vede invece gli acquisti come un elemento strategico, con quasi un CPO su tre che considera l'evoluzione del comparto uno step essenziale per adattarsi a un contesto complesso e dinamico.
Un approccio strategico alla gestione degli acquisti porta a numerosi vantaggi; in particolare, i partecipanti hanno citato maggior tempo per le attività strategiche grazie all'automazione dell'operatività (25,53%), il miglioramento delle relazioni coi fornitori che favorisce la stabilità e la crescita (17,65%) e la riduzione dei costi, insieme all'aumento della visibilità sulla supply chain (15,29%).
"Questa trasformazione riflette una tendenza sempre più marcata a rendere la funzione acquisti non solo reattiva, ma proattiva, capace di contribuire in modo strategico e innovativo all'intera organizzazione" ha commentato Micaela Valent, COO Area Solutions di IUNGO.
Per affrontare le nuove sfide è però necessario sviluppare competenze specifiche che alcune aziende ancora non possiedono. Dall'indagine è emerso che le aree chiave identificate dai professionisti sono l'analisi dei dati (18,64%), l'apprendimento continuo (15,25%), la collaborazione cross-funzionale (11,86%) e la gestione dei fornitori e le abilità negoziali per costruire relazioni solide (10,73%).
"L'indagine ha confermato che la funzione acquisti sta vivendo un profondo cambiamento, con i responsabili chiamati a svolgere un ruolo di leadership nell’evoluzione della supply chain. L’obiettivo è renderla più efficiente, resiliente e strategica. Per farlo, è fondamentale acquisire nuove competenze, adottare metodologie innovative e costruire solide relazioni di partnership, elementi chiave per affrontare le sfide future e assicurare una creazione di valore sostenibile per l'azienda" ha concluso Valent.