La tecnologia di sicurezza Volvo sarà svincolata da costi di abbonamento. Il SUV di prossima uscita, l’EX90 MY2024 avrà straordinarie tecnologie in fatto di sicurezza, come il nuovo sistema di sensori LiDAR integrato nel tetto, con un totale di otto telecamere e altri cinque moduli radar, e nessuna delle funzionalità sarà legata al pagamento di una quota mensile. Tutti questi sistemi saranno sempre di base e disponibili.
Se nel futuro anche Volvo dovesse pensare di implementare il business che gira attorno al servizi in abbonamento, come fanno già marchi importanti come BMW e Volkswagen, non si sa ancora. Ma non perché Volvo non abbia dato notizie in merito, ma proprio perché non ha ancora deciso come si comporterà in futuro. A dirlo è Gaurang Kalsaria, product manager della casa svedese.
"Onestamente, non abbiamo davvero pensato a come offriremo tutta questa nuova tecnologia", ha affermato. "Molte persone stanno andando in quella direzione, ma è ancora una decisione che dobbiamo prendere" ha detto Kalsaria.
Dotazioni base come i sedili riscaldati magari non diventeranno a pagamento, ma non è da escludere che la stessa sorte tocchi alla tecnologia di sicurezza. Bisogna tener conto che Mercedes, ad esempio, nel 2022 ha guadagnato oltre un miliardo di dollari soltanto per il pagamento di aggiornamento software. Una cifra che farebbe gola a chiunque.
Però intanto il sistema LiDAR sviluppato per l'EX90 funzionerà immediatamente e senza alcun costo aggiuntivo. La nuova tecnologia quindi permetterà al proprietario di avere una vista a 360 grandi in tempo reale di ciò circonda il veicolo. Grazie a questo sistema, all’EX90 manca solo l’aggiornamento hardware per poter diventare un veicolo a guida semi-autonoma.Altra capacità peculiare del nuovo SUV è la ricarica bidirezionale, che permetterà di alimentare qualsiasi altri dispositivo elettronico, compresi altri veicoli o... casa.
Con il nuovo veicolo elettrico, Volvo ha deciso di sposare il più possibile il concetto di veicolo ecologico, e quindi all’interno per 50 kg di materiale sono di derivazione naturale o riciclati. Anche il tessuto che riveste i sedili, una sorta di similpelle che l’azienda ha chiamato “Nordico”, deriva da bottiglie in PET e biomateriali provenienti dalle foreste svedesi e finlandesi. Fino ai tappetini, il cui materiale è il nylon 100% riciclato, le cui fonti sono anche le reti da pesca abbandonate recuperate negli oceani