Volkswagen ID.7 Tourer, cosa mi piace e cosa no | La mia prova

La ID.7 Tourer è una delle prime station wagon elettriche. Offre tantissimo spazio a bordo e un'ottima autonomia di utilizzo

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a cura di Tommaso Marcoli

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La Volkswagen ID.7 Tourer si presenta come una proposta interessante nel panorama emergente delle wagon elettriche (sono ancora poche sul mercato), posizionandosi come una station wagon di dimensioni generose. Con una lunghezza che sfiora i cinque metri (4,96 m) e un passo di quasi tre metri (2,97 m), offre una presenza su strada imponente. Basata sulla piattaforma MEB del gruppo Volkswagen, questa vettura rappresenta un passo significativo per il marchio nel segmento delle familiari elettriche, un ambito dove la concorrenza diretta con questa specifica carrozzeria è ancora limitata. Si configura come un modello di punta per tecnologia all'interno della gamma ID, mirando a combinare spazio, efficienza e comfort di guida.

Cosa mi piace

Ci sono molti aspetti apprezzabili in questa ID.7 Tourer. Innanzitutto, lo spazio a bordo è veramente notevole, specialmente per i passeggeri posteriori che godono di un ambiente arioso. Anche il bagagliaio non delude, offrendo una capacità di base di 605 litri, espandibile fino a ben 1714 litri abbattendo i sedili posteriori frazionati 60-40. La sua forma regolare, unita a soluzioni pratiche come il doppio fondo per i cavi, ganci, una rete laterale e la possibilità di abbattere i sedili direttamente dal vano, lo rendono estremamente funzionale, includendo anche uno spazio per carichi passanti. I sedili anteriori meritano una menzione speciale: sono esteticamente piacevoli, offrono un buon contenimento laterale pur essendo morbidi, e sono dotati di funzioni di riscaldamento, raffrescamento e massaggio, oltre a memorie e alla comoda funzione Easy Entry.

Le finiture nelle parti alte degli interni, come sulle portiere, appaiono curate e realizzate con materiali di pregio. Dal punto di vista tecnico, i consumi si sono rivelati fenomenali durante le prove, permettendo di percorrere distanze considerevoli, come 450 km utilizzando circa il 70% della batteria da 86 kWh netti, anche a velocità autostradali. L'autonomia beneficia della batteria capiente, risultando superiore a quella di alcune concorrenti dirette. La ricarica rapida in corrente continua, che permette di passare dal 20% all'80% in meno di 30 minuti grazie alla potenza fino a 190 kW, è un altro punto di forza, così come l'attenzione ai dettagli, quale il sistema di drenaggio dell'acqua sullo sportello di ricarica. Infine, la sicurezza è di altissimo livello, confermata dalle 5 stelle Euro NCAP e dalla presenza di sistemi ADAS ben calibrati e numerosi attacchi Isofix. Anche i fari si sono dimostrati spettacolari nell'uso notturno.

Come si guida

Nonostante le dimensioni importanti, la Volkswagen ID.7 Tourer sorprende per la sua guidabilità. Si dimostra agile e piacevole da condurre persino nel traffico cittadino, merito di un bilanciamento generale ben riuscito. L'erogazione della potenza del motore posteriore è fluida e la coppia è gestita molto bene, rendendo l'auto scattante e performante quando necessario, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h stimata attorno ai 5 secondi e mezzo o 6. La silenziosità di marcia è eccellente, contribuendo a un'esperienza di guida rilassante e confortevole.

Anche la frenata rigenerativa, utilizzata in modalità automatica, si è comportata egregiamente, dissipando le iniziali perplessità sulla sua efficacia senza la possibilità di impostare manualmente il livello massimo. La piattaforma MEB fornisce una base solida che si traduce in un comportamento stradale sicuro e prevedibile. I sistemi di assistenza alla guida (ADAS) intervengono in modo discreto ma efficace, supportando il conducente senza risultare invasivi. Nel complesso, la guida non stanca mai, nemmeno dopo lunghi periodi al volante.

Cosa non mi piace

Nonostante i molti pregi, ci sono alcuni aspetti meno convincenti. Sebbene l'assemblaggio generale sia solido e privo di scricchiolii, si nota un'abbondanza di plastiche in alcune zone dell'abitacolo, che potrebbero non soddisfare appieno chi cerca una sensazione di lusso diffusa. Inoltre, la posizione della cintura di sicurezza rispetto al sedile potrebbe risultare non ottimale per i conducenti che preferiscono una posizione di guida molto avanzata. Il sistema di infotainment, pur essendo una versione aggiornata di quello Volkswagen, non sembra ancora raggiungere la fluidità e l'intuitività dei migliori sistemi sul mercato, anche se risulta comunque funzionale per chi non proviene da esperienze con sistemi particolarmente evoluti.

L'aspetto che però rappresenta il "problema" principale è indubbiamente il prezzo: con un listino che parte da circa 61.000 euro per la versione con batteria da 77 kWh e motore posteriore, e che può facilmente superare i 70.000 euro con allestimenti sportivi GTX, la ID.7 Tourer si posiziona in una fascia di mercato elevata, sensibilmente più costosa rispetto ad alcune concorrenti elettriche, seppur con carrozzerie diverse. Infine, pur essendo l'interno curato e semplice, si nota una certa somiglianza stilistica con gli altri modelli della famiglia ID, mancando forse di un'identità più distintiva.

Chi dovrebbe acquistarla

La Volkswagen ID.7 Tourer si rivolge a una clientela specifica. È ideale per chi cerca una vettura elettrica con le caratteristiche di spazio e versatilità tipiche di una grande station wagon, un tipo di carrozzeria attualmente raro nel mondo delle auto a batteria. Famiglie numerose o professionisti che necessitano di ampio spazio per passeggeri e bagagli troveranno in questo modello una risposta concreta.

È adatta anche a chi percorre lunghe distanze, grazie all'ottima autonomia e ai consumi contenuti, uniti al comfort di marcia e alla ricarica rapida. La possibilità di trainare, seppur con limiti (750 kg non frenati, 1000 kg frenati), può essere un ulteriore vantaggio per alcuni utenti. Interessante anche il fatto che, in base al rapporto potenza/tara indicato sul libretto, possa essere guidata da neopatentati in Italia, ampliandone potenzialmente l'utenza. 

uttavia, il fattore determinante è il budget: l'acquirente ideale deve essere disposto a sostenere un costo d'acquisto elevato, giustificato dalla combinazione di tecnologia, spazio, autonomia e dalla specificità della carrozzeria station wagon elettrica. Potrebbe essere la scelta giusta per chi apprezza il marchio Volkswagen, cerca un veicolo elettrico tecnologicamente avanzato e ben equipaggiato, e privilegia queste caratteristiche rispetto al prezzo più competitivo di altre berline o SUV elettrici. 

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