Nel corso dei prossimi anni con l’introduzione delle normative legate all’Euro 7, le auto endotermiche diventeranno sempre più costose da realizzare e acquistare, mentre sarà più facile ed economico produrre batterie da inserire all’interno di vetture elettriche. Come dichiarato a gran voce da numerosi produttori, è auspicabile e prevedibile che le soluzioni più green scendano di prezzo e diventino altrettanto, o anche più, convenienti delle equivalenti proposte alimentate da carburanti fossili.
Con la gamma ID, Volkswagen si è affacciata al settore delle auto elettriche e ora sembra interessata a produrre il primo modello economico che arriverà nel 2025. Conosciuto al momento con il nome di ID.2, avrà un prezzo base di circa 20mila euro e seguirà alcuni degli stilemi della gamma ID integrando, al tempo stesso, innovative soluzioni. Presentata in anteprima al Salone di Monaco, lo scorso settembre, la versione in produzione apparterrà al segmento B sotto forma di cross over e aprirà poi le porte, in futuro, ad una ancora più compatta ID.1 che prenderà il posto dell’attuale Up!.
Le informazioni a disposizione sono ancora limitate, ma si prevede un’impronta simile a quella di VW T-Cross e pertanto una lunghezza dai circa 4 metri con un passo di 2.6 metri. Alla base di ID.2 ci sarà la versione ridotta della piattaforma MEB, già usata su ID.3 e ID.4, abbinata ad un singolo motore posizionato sull’asse anteriore. In altre parole, ID.2 avrà a disposizione un ampio bagagliaio e la sola trazione anteriore; previsto un propulsore da 230 Cv e 290 Nm, con una batteria da 57 kWh capace di offrire all’incirca 400 km di autonomia. Considerata l’attuale gamma VW, è prevedibile che il marchio decida di commercializzare ulteriori varianti con più range e, forse, maggiore potenza.
Idealmente VW ID.2 dovrebbe inserirsi nel medesimo segmento di Peugeot e-208, Opel Corsa-e, Honda e e MINI Cooper SE, e potrebbe anche misurarsi con la futura Renault 5.