Volkswagen: I marchi Lamborghini e Ducati resteranno all'interno del gruppo

Il consiglio di sorveglianza di Volkswagen ha deliberato a favore di Herbert Diess. I marchi Lamborghini e Ducati resteranno all'interno del gruppo

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a cura di Tommaso Marcoli

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Piena fiducia a Herbert Diess. Il consiglio di sorveglianza del gruppo Volkswagen ha assecondato la maggior parte delle richieste avanzate dal dirigente bavarese. Eccetto il rinnovo anticipato del contratto. Il consiglio si è riunito per esprimere il consenso alle iniziative di ristrutturazione e trasformazione che nei prossimi anni coinvolgeranno i diversi marchi Volkswagen.

Nelle ultime settimane si era diffusa l'ipotesi di una cessione di Lamborghini e Ducati: le due società italiane sarebbero state vendute per contenere i costi di gestione. Nel corso della riunione, il consiglio e Diess si sono confrontati anche intorno a questa eventualità, arrivando alla decisine definitiva di confermare come parte del gruppo il marchio di supercar e quello di motociclette.

Sostegno ed elettrificazione

Herbert Diess è riuscito a ottenere un forte sostegno dai vertici del gruppo Volkswagen, convincendoli della validità dei suoi progetti.

Herbert Diess- si legge in una nota- ha avuto un impatto importante sulla Volkswagen dal 2015. Senza il suo impegno, la trasformazione dell'azienda non sarebbe stata così coerente e di successo. Il consiglio di sorveglianza apprezza la determinazione e la tenacia che Herbert Diess ha dimostrato nel portare avanti non solo i cambiamenti tecnologici e il suo contributo al raggiungimento degli obiettivi climatici e dei risultati finanziari. Nei prossimi anni, il consiglio di gestione della Volkswagen implementerà la strategia con Herbert Diess al vertice”, confermando così “il pieno sostegno del consiglio di sorveglianza non solo per quanto riguarda il nuovo orientamento verso l'elettromobilità e la digitalizzazione, ma anche per l'aumento dell'efficienza e della redditività in tutti i marchi e le divisioni del gruppo. In questo contesto, resta nostro obiettivo comune coniugare la trasformazione con un alto livello di qualificazione e opportunità future per i dipendenti e - tenendo conto dei programmi esistenti - organizzare la necessaria riduzione del personale per mezzo dei collaudati strumenti di gestione del personale.

Volkswagen proseguirà dunque con la strategia Together 2025+ proposta da Diess con l'obiettivo di accelerare il processo di elettrificazione e digitalizzazione. Per organizzare con più attenzione la gestione dei lavori, è stata istituita una nuova area di responsabilità: la tecnologia. L'impiego sarà affidato a partire dal primo gennaio 2021 a Thomas Schmall, attualebChief Executive Officer della Volkswagen Group Components, con l'obiettivo di gestire le attività di componentistica e di commercializzazione delle piattaforme VW a terzi.

Taglio ai costi, ma non a Lamborghini e Ducati

La riunione tra dirigenti e amministratori ha portato anche alla decisione di tagliare i costi per concentrare gli investimenti verso la ricerca di nuove forme di mobilità. Entro la fine del primo trimestre del 2021 sarà redatto un piano che prevede una riduzione del 5% i costi fissi entro il 2023 e del 7% per le spese delle materie prime nei prossimi due anni.

Nei piani di razionalizzazione del gruppo, non rientra la cessione di Lamborghini e Ducati. I vertici Volkswagen hanno deciso di comune accordo per il mantenimento del controllo dei due marchi italiani. Una decisione che tuttavia non esclude una possibile quotazione in borsa per entrambi. Dal 1 marzo 2021 Bentley passerà sotto totale responsabilità di Audi: l'obiettivo è quello di sfruttare le risorse per la mobilità elettrica disponibili a Ingolstad per trasformare in futuro il marchio inglese in un produttore di sole vetture elettriche. Nessun riferimento a Bugatti e alle indiscrezioni su una possibile cessione a Rimac.

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