Come lei, non c'è nessuno. Cinquant'anni di attività ininterrotta, 35 milioni di unità venduta e ancora oggi tra le prime tre auto più vendute d'Europa. La Volkswagen Golf rappresenta l'industria automobilistica europea al suo meglio, grazie a una fortunata intuizione di design (italiana, per la verità), ad una intelligente organizzazione dello spazio interno e ad una gamma motori che ha sempre soddisfatto qualunque esigenza di utilizzo: benzina, diesel, metano, sportivo. Gli ibridi si sono aggiunti di recente e, come nel caso della versione 8.5 con il 1.5 litri eTSI, rappresentano un'evoluzione raffinata rispetto al modello precedente, con un restyling che ne aggiorna l’aspetto e lo arricchisce di tecnologie innovative. La Golf 8.5 mantiene un posizionamento di riferimento nel segmento delle compatte, con un'estetica che combina eleganza e sportività, un sistema di propulsione mild-hybrid all’avanguardia e un interno che è un giusto compresso tra digitalizzazione ed ergonomia di utilizzo. Il riferimento tra le compatte europee è ancora lei? Dopo 50 anni la risposta è sempre la stessa: sì.
Cosa mi piace
Uno degli aspetti più apprezzabili è il restyling del frontale, che conferisce alla vettura un aspetto più dinamico grazie a gruppi ottici più sottili e alla possibilità di dotarsi di fari Matrix LED IQ. Light, elementi che non solo migliorano l’estetica ma anche la visibilità in diverse condizioni di guida. La versione R-Line, con i suoi dettagli cromati in nero lucido e la presenza del logo "R" sulla calandra, aggiunge un tocco sportivo senza risultare eccessivamente aggressiva. All'interno, il ritorno dei tasti fisici per alcune funzioni è un punto a favore per chi preferisce il tatto e l’immediatezza di un controllo manuale, mentre il nuovo sistema di infotainment con un ampio display touch da 12,9 pollici e le scorciatoie configurabili offrono una gestione intuitiva e moderna delle informazioni. Anche il Digital Cockpit Pro, accompagnato da inserti in "finto carbonio" ed una retroilluminazione migliorata degli slider per temperatura e volume, esalta la cura per i dettagli e la qualità degli assemblaggi, elementi che danno adito a una sensazione di affidabilità e raffinatezza.
Come si guida
L’esperienza di guida con la Golf 8.5 eTSI si presenta come un perfetto equilibrio tra sportività e comfort. La posizione di guida risulta comoda e l'assetto sportivo, in particolare nella versione R-Line, riesce a contenere al contempo le asperità della strada, garantendo una tenuta elevata che si apprezza nelle curve. Il sistema di sterzo è preciso e reattivo, soprattutto in modalità Sport, e questo contribuisce a una conduzione piacevole e sicura. Il cambio automatico DSG a 7 rapporti, nonostante in alcune situazioni dinamiche mostri una leggera esitazione, risulta generalmente fluido e ben integrato con le performance della vettura. Anche le palette al volante in plastica, pur nella loro semplicità, offrono un controllo aggiuntivo che arricchisce l’esperienza, mentre i numerosi sistemi ADAS – tra cui il rinomato Travel Assist – rendono ogni viaggio particolarmente rassicurante anche in condizioni di traffico intenso. Le prestazioni in accelerazione, con un 0-100 km/h in 8,4 secondi e una velocità massima dichiarata di 224 km/h, confermano che la vettura è disegnata per offrire un buon livello di dinamismo e un'efficienza non trascurabile, supportata da un motore benzina 1.5 eTSI mild-hybrid che contribuisce alla riduzione dei consumi. Su quest'ultimo punto, una precisazione: durante la mia esperienza di utilizzo ho percorso circa un migliaio di chilometri. Molti dei quali in autostrada. Al momento della riconsegna il computer di bordo registrava un consumo medio pari a 5.2 l/100 km, ovvero: 19,3 km/l di percorrenza. Sono risultati da automobile diesel, che confermano quanto lo sviluppo dei motori ibridi benzina da parte di Volkswagen abbia raggiunto valori di efficienza significativi.
Cosa non mi piace
Nonostante i numerosi pregi, alcuni aspetti della Golf 8.5 possono lasciare spazio a margini di miglioramento. L’estetica posteriore, sebbene rinnovata con indicazioni dinamiche e ottiche rivisitate, potrebbe apparire meno incisiva per chi cerca un design fortemente caratterizzato, specialmente con la sostituzione dei classici terminali di scarico con un diffusore in nero lucido. Inoltre, nonostante l’elevata qualità degli assemblaggi, la telecamera di retromarcia può essere segnalata come un punto debole, con una resa che non raggiunge le aspettative degli standard attuali. Per gli appassionati di trasmissioni completamente fluide, la leggera esitazione del cambio DSG in condizioni particolarmente dinamiche rappresenta un aspetto migliorabile (ma se scegliere la GTI...).
Chi dovrebbe acquistarla
La Volkswagen Golf 8.5 eTSI si rivolge a chi cerca una compatta che sappia unire stile, tecnologia e praticità, senza rinunciare a una guida piacevole e confortevole. È ideale per coloro che apprezzano soluzioni ibride leggere e che vogliono beneficiare di un abbattimento dei consumi pur senza sacrificare le prestazioni. Chi desidera un’auto versatile, con un abitacolo elegante e ben rifinito, troverà nella Golf 8.5 la giusta combinazione di tradizione e innovazione. La versione R-Line, in particolare, si addice a chi cerca un’impronta estetica più sportiva, mentre l’ampio bagagliaio e l’abitabilità posteriore si adattano bene alle esigenze di famiglie o di chi ha la necessità di caricare un discreto quantitativo di bagagli. Per quanto riguarda i prezzi, la gamma Golf parte da un listino di 30.550 euro. La versione R-Line parte da un prezzo di 35.700 euro mentre la R-Line Plus (l'ultimo allestimento prima delle Golf sportive) costa 36.000 euro. Una Golf 8.5 in allestimento R-Line con motore 1.5 etsi come quello della nostra prova è disponibile a un prezzo di partenza di 37.500 euro.
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