[VIDEO] Ecco dove finiscono le auto elettriche cinesi invendute

Il porto di Zeebrugge in Belgio sommerso da auto elettriche cinesi: 3 milioni l'anno sbarcano, ma il mercato è saturo e si accumulano le scorte.

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a cura di Tommaso Marcoli

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La sovrapproduzione di veicoli elettrici cinesi sta causando un ingorgo nel porto di Zeebrugge, in Belgio. Migliaia di auto elettriche invendute si accumulano nei parcheggi del porto, uno dei più grandi d'Europa, a causa dell'eccesso di offerta e della debole domanda dei consumatori europei.

Il porto di Zeebrugge, convertito in un hub per le auto elettriche dopo la pandemia, ora rischia la saturazione. Ogni anno vengono scaricati fino a tre milioni di veicoli elettrici provenienti dalla Cina, destinati al mercato europeo. Nonostante gli sforzi dell'operatore portuale per adeguare le infrastrutture, inclusa l'installazione di turbine eoliche e stazioni di ricarica, le vendite stagnano.

François Simonart, direttore commerciale di Ico terminals SA, spiega: "Subito dopo la crisi di Covid, a partire dal 2022, abbiamo iniziato a vedere un aumento significativo dei volumi delle auto elettriche. Ma le auto totalmente elettriche provengono solo dalla Cina, perché lì hanno la tecnologia, hanno le materie prime".

Il mercato delle auto elettriche non decolla e il porto si riempie di EV cinesi.

La situazione è complicata da diversi fattori:

  • La sovrapproduzione cinese di veicoli elettrici
  • La scarsa domanda dei consumatori europei
  • Le immatricolazioni marginali di auto elettriche in Europa (solo il 13,5% nel luglio 2024)
  • L'intenzione dell'Unione Europea di imporre dazi sull'importazione di veicoli elettrici cinesi

Questo scenario evidenzia le sfide che l'industria automobilistica europea deve affrontare nella transizione verso la mobilità elettrica. Da un lato, c'è la pressione per una guida più ecologica, dall'altro le preoccupazioni economiche e geopolitiche legate alla dipendenza dalle importazioni cinesi.

Implicazioni per il mercato automobilistico europeo

La situazione nel porto di Zeebrugge riflette un più ampio dilemma del settore automobilistico europeo. Mentre i produttori europei cercano di aumentare la loro produzione di veicoli elettrici, si trovano a competere con l'efficienza e i costi inferiori della produzione cinese. Questo potrebbe portare a una ristrutturazione significativa dell'industria automobilistica europea nei prossimi anni.

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