Misteriose auto coperte sono state avvistate nella fabbrica Tesla di Fremont, in California. Le vetture, nascoste sotto teli argentati, erano parcheggiate sulla pista di prova adiacente alla Gigafactory e sono state fotografate da un drone, scatenando speculazioni sulla loro identità. Le immagini, diffuse dallo YouTuber "Met God in Wilderness", mostrano almeno tre veicoli di forme diverse: una berlina e due SUV con tetti differenti. Questo ha alimentato diverse ipotesi sulla natura dei veicoli nascosti.
Una delle principali teorie è che si tratti della nuova Model Y, frutto del progetto Juniper. A differenza del recente aggiornamento della Model 3, questa versione potrebbe presentare un design più radicale, ispirato ai modelli Cybertruck e Cybercab. Un'altra possibilità è che le auto misteriose siano i tanto attesi modelli "low cost" di Tesla. L'azienda sta infatti lavorando a due veicoli più economici della Model 3 e della Model Y, previsti per il 2025. Questi nuovi modelli dovrebbero utilizzare una piattaforma rinnovata, che pur non essendo quella rivoluzionaria annunciata in precedenza, permetterà di contenere i costi di produzione.
Alcuni osservatori hanno suggerito che le auto coperte potrebbero essere veicoli della concorrenza, utilizzati da Tesla per confronti e analisi. Tuttavia, questa ipotesi rimane difficile da verificare. Nonostante le incertezze, questi avvistamenti confermano che Tesla sta lavorando attivamente a nuovi progetti. La Model 2, il veicolo da meno di 25.000 euro precedentemente annunciato, sembra essere stata temporaneamente accantonata, ma l'azienda continua a perseguire l'obiettivo di ampliare la sua gamma con modelli più accessibili.
In attesa di conferme ufficiali da parte di Tesla, questi avvistamenti alimentano l'interesse e le aspettative dei fan del marchio e degli osservatori del settore automobilistico elettrico. Mentre Tesla continua a sviluppare nuovi modelli in segreto, l'industria automobilistica globale sta vivendo una vera e propria rivoluzione elettrica. Le auto avvistate nella fabbrica di Fremont potrebbero rappresentare il prossimo capitolo di questa affascinante storia tecnologica.