Un gigante cinese vuole produrre 100mila auto in Italia, ibride economiche in arrivo?

La cinese Dongfeng vuole un sito di produzione in Europa e il Governo sta lavorando a un piano per convincerla a farlo in Italia.

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Il governo ci riprova: stavolta potrebbe essere la cinese Dongfeng a creare uno stabilimento produttivo in Italia. Dopo i "no" ricevuti da BYD e Chery, che hanno scelto di creare le proprie fabbriche rispettivamente in Ungheria e in Spagna, l'Italia potrebbe diventare la nuova casa di Dongfeng, ampliando e arricchendo la produzione nazionale di auto, attualmente dominata da Stellantis. 

Le discussioni fra il governo e la casa automobilistica cinese sarebbe in una fase avanzata, un elemento che fa presagire sviluppi positivi. Secondo quanto afferma Qian Xie, rappresentante di Dongfeng in Europa, il nostro paese rappresenta un "mercato automobilistico di primo piano in Europa". Per un brand come Dongfeng, stabilire una produzione in Italia non solo consentirebbe di servire il mercato nazionale ma anche di estendere facilmente la propria rete di distribuzione in tutta l'area europea.

L'arrivo di Dongfeng potrebbe segnare il debutto di auto ibride economiche, capaci di fare gola a molti

L'adesione alla proposta italiana da parte di Dongfeng potrebbe tuttavia sollevare questioni nel contesto produttivo nazionale, soprattutto in riferimento a Stellantis. Solo qualche giorno fa, il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha espresso preoccupazioni significative in merito all'introduzione di concorrenti cinesi nel mercato italiano, alludendo alle possibili decisioni impopolari che potrebbero derivarne, in termini di impatto sull'occupazione e la produzione.

Dongfeng non se la sta passando benissimo in Cina, dove ha registrato una diminuzione delle vendite negli ultimi anni, a causa per lo più del calo di interesse verso le auto con motore termico. Il brand è passato da 2,83 milioni di auto vendute nel 2017 a 1,72 milioni nel 2023, una riduzione del 38% che ha di certo fatto preoccupare la casa automobilistica, che sta spingendo con forza per espandersi nel mercato europeo.

L'azienda riconosce il forte patrimonio automobilistico italiano come un valore aggiunto per la propria espansione, inoltre, pur credendo nel futuro dell'auto elettrica, Dongfeng considera il mercato italiano attualmente più incline verso i veicoli ibridi, sui quali intende concentrare la propria offerta iniziale. Si tratta di una prospettiva senza dubbio interessante, che potrebbe far arrivare sul nostro mercato auto ibride economiche, capaci di far gola a tantissimi acquirenti. 

Leggi altri articoli