Il breve sogno di navigare sul web e guardare streaming attraverso CarPlay è già svanito: nelle scorse ore vi avevamo parlato dell'app Sidecar, che aveva fatto notizia per aver introdotto un browser web funzionante all'interno dell'ecosistema CarPlay di Apple, rendendo possibile la navigazione e la fruizione di contenuti online. Ebbene, gli sviluppatori sono stati costretti a rimuovere questa funzionalità su diretta richiesta di Cupertino. Si tratta dell'ennesimo capitolo di una storia che vede Apple mantenere un controllo ferreo sulle funzionalità disponibili nel suo sistema di infotainment per auto, limitando severamente le possibilità di personalizzazione da parte degli utenti.
La notizia arriva direttamente dal team di sviluppo di Sidecar, che ha comunicato ai propri utenti la decisione con evidente rammarico. Gli sviluppatori avevano progettato la funzionalità ponendo la sicurezza come priorità assoluta: il browser web poteva essere utilizzato esclusivamente a veicolo completamente fermo, così da evitare qualsiasi rischio di distrazione durante la guida. Nonostante questa precauzione, Apple ha ritenuto che l'app violasse comunque le linee guida dell'App Store. Qui di seguito vi lasciamo la dichiarazione ufficiale:
Grazie per l'interesse dimostrato verso la nostra funzione di navigazione Safari per CarPlay. Siamo rimasti colpiti dalla vostra risposta positiva e dal sostegno ricevuto per questa funzionalità.
Abbiamo progettato questa funzione mettendo al primo posto la sicurezza, assicurandoci che fosse operativa solo quando il veicolo era completamente fermo, per evitare qualsiasi forma di distrazione alla guida.
Purtroppo, abbiamo ricevuto una richiesta diretta da Apple di rimuovere questa funzione dalla nostra app, in conformità con le linee guida dell'App Store. Anche se siamo delusi da questo esito e avevamo sperato che questa funzionalità potesse rappresentare un'aggiunta innovativa all’esperienza CarPlay, rispettiamo pienamente i requisiti della piattaforma Apple e abbiamo rimosso la funzione da Sidecar di conseguenza.
Per tutti coloro che avevano acquistato la funzionalità "park and watch" al prezzo di 9,99 dollari, è ora possibile richiedere un rimborso completo, seguendo le istruzioni presenti all'interno dell'applicazione stessa. La funzione verrà rimossa completamente con il prossimo aggiornamento dell'app, segnando la fine di questo esperimento di estensione delle capacità di CarPlay.
Il caso Sidecar mette in evidenza ancora una volta l'approccio estremamente restrittivo di Apple quando si tratta di CarPlay. Il sistema di infotainment della mela è notoriamente limitato a poche categorie di applicazioni, con un focus particolare sulla navigazione, la comunicazione e l'intrattenimento audio. Nonostante le frequenti richieste degli utenti, funzionalità come browser web e riproduttori video rimangono ufficialmente bandite dall'ecosistema CarPlay, anche quando utilizzabili esclusivamente a veicolo fermo.
Chi non intende rinunciare alla possibilità di guardare video sul display della propria auto durante le soste può comunque ricorrere a soluzioni alternative. Sul mercato esistono adattatori hardware (li trovate anche su Amazon) che consentono di eseguire app Android e visualizzare CarPlay, aggirando così le limitazioni imposte da Apple. Queste soluzioni, seppur non ufficiali, rappresentano al momento l'unica via per espandere le funzionalità del sistema oltre i confini stabiliti da Cupertino.