Immaginare che chi dispone di grossi capitali possa riuscire ad acquistare qualsiasi bene disponibile sul mercato (e non) è errato e il caso del miliardario David Lee lo testimonia. Il proprietario di Hing Wa Lee Jewelers e collezionista di numerose Ferrari ha dovuto attendere 5 anni a causa di un malinteso con la casa madre.
Davide Lee, famoso collezionista di Ferrari, vanta un garage da oltre 50 milioni di dollari con modelli del Cavallino davvero esclusivi come F40, F50, Enzo e numerose vetture più storiche come 250 GTO, 277 e 288. Ferrari LaFerrari Aperta si è unità però solo di recente, ossia quando Ferrari ha preso finalmente in considerazione la sua richiesta.
Secondo quanto ammesso da David Lee su YouTube e su Instagram, al centro della vicenda ci sarebbe un’intervista manipolata a dovere dal quotidiano LA Times che avrebbe messo in cattiva luce il marchio di Maranello. Stando quanto riportato, il giornalista avrebbe estrapolato parte delle parole di un’intervista realizzata al collezionista, incentrando però il discorso su una pseudo mancanza da parte di Ferrari di offrire a David Lee una LaFerrari Aperta. Per acquistare alcune tipologie di vetture Ferrari è necessario scalare una certa graduatoria; classifica che David avrebbe completamente superato, senza però ricevere un invito formale da Ferrari per l’acquisto. Per Maranello, la dichiarazione pubblica avrebbe rappresentato una sorta di strumento per accelerare i tempi, facendo leva sulla propria popolarità; strategia, fraintesa, che a Ferrari non è piaciuta particolarmente tanto da negarne l’acquisto per diversi anni.
Solo di recente, in occasione di un appuntamento a a Pebble Beach, Lee è riuscito a parlare con alcuni dirigenti del Cavallino Rampante risolvendo la faccenda e ottenendo finalmente la sua LaFerrari Aperta da oltre 2 milioni di dollari.