Acquisire Deliveroo per conquistare il mercato europeo delle consegne di cibo a domicilio: potrebbe essere questa l'inattesa strategia messa in campo da Uber nelle scorse ore, almeno stando a un report di Bloomberg. Le due aziende sarebbero in una fase preliminare delle trattative, ma il risultato è tutt'altro che scontato. I dirigenti e gli investitori di Deliveroo sarebbero infatti restii a perdere la propria indipendenza. L'azienda è solida e l'ultima valutazione supera i 2 miliardi di dollari. Se Uber volesse fare sul serio dunque dovrebbe offrire parecchio di più per convincere gli scettici.
L'azienda londinese è poco conosciuta nell'affollato mercato statunitense, sul quale non opera, ma in Europa domina il settore ed è presente in oltre 200 città di quattro continenti. Acquistarla rappresenterebbe per Uber qualcosa in più di un semplice ingresso nel settore.
Un'acquisizione del genere del resto rientra esplicitamente nella strategia globale di Uber, come confermato anche dal CEO Dara Khosrowshahi che ha messo il business della consegna a domicilio del cibo tra le principali priorità aziendali, prima della metà del 2019, quando sarà lanciata una IPO (Offerta Pubblica Iniziale) per essere quotati in borsa.
La sensazione è che non si tratterà di un'operazione lampo, staremo quindi a vedere cosa succederà nei prossimi giorni. Non sarebbe comunque la prima azienda europea a cadere in mani straniere, basti pensare di recente all'acquisizione dell'inglese Shazam ad opera di Apple, o di Skyscanner, nota azienda scozzese per il booking online dei voli aerei, comprata dal colosso cinese dei viaggi Ctrip. Uber sarà il prossimo colosso statunitense a fare shopping in Europa?