Twitter, General Motors ferma le pubblicità ora che è di Musk

Twitter è ufficialmente di Elon Musk, e il mercato automotive sta reagendo di conseguenza: General Motors ha deciso di prendere le distanze.

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a cura di Francesco Daghini

Ora che Elon Musk è diventato ufficialmente il proprietario della piattaforma di social media Twitter, il mondo automotive si sta rendendo conto che investire soldi in campagne pubblicitarie pagando uno dei propri principali concorrenti potrebbe essere controproducente: la prima ad accorgersene è stata General Motors, che ha rilasciato un comunicato nel quale afferma di aver interrotto, almeno momentaneamente, le attività pubblicitarie su Twitter.

"Ci stiamo interfacciando con Twitter per capire in che direzione andrà la piattaforma dopo il cambio di proprietà. Abbiamo messo temporaneamente in pausa le nostre campagne pubblicitarie pagate, come è normale che sia quando avviene un cambio di proprietà di una piattaforma media. Il nostro servizio di Customer Care tramite Twitter invece continuerà senza nessuna modifica." ha detto la compagnia alla CNBC.

Al momento solo General Motors sembra aver reagito in questo modo, mentre altre realtà hanno approfittato per scherzare un po', come ad esempio Citroen che ha pubblicato un tweet in cui dà il benvenuto a Elon Musk in un tono un po' ironico che sottolinea quello che anticipavamo noi stessi - il fatto di fare pubblicità su una piattaforma posseduta dal tuo principale rivale sul mercato automobilistico.

"Buongiorno alla piattaforma di social media posseduta da uno dei nostri concorrenti", questo recita il tweet chiaramente ironico pubblicato dalla pagina ufficiale di Citroen.

Altre fonti, come il Wall Street Journal, sostengono che almeno una dozzina di aziende abbiano preso contatti con Twitter per mettere in pausa le proprie campagne pubblicitarie e per questo motivo lo stesso Musk avrebbe pubblicato una lunga risposta - tramite uno screenshot, visto il limite di caratteri tipico di Twitter - per tutti coloro che si vogliono allontanare dalla piattaforma.

Tra i vari passaggi della risposta di Musk, che potete leggere in forma integrale nel tweet, si legge:

"La pubblicità, quando fatta bene, può essere deliziosa, può essere una forma di intrattenimento e può anche essere educativa; può raccontarti di un servizio o di un prodotto di cui non conoscevi l'esistenza ma che potrebbe essere quello giusto per te. Le pubblicità poco rilevanti sono spam, quelle molto rilevati sono una forma di contenuti!"

Musk ha poi chiosato ringraziando le aziende che sono rimaste sulla piattaforma, augurandosi di riuscire a costruire insieme a loro qualcosa di straordinario.

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