Donald Trump ha prestato giuramento come 47esimo Presidente degli Stati Uniti, promettendo una nuova "era dell'oro" per l'America. Nel suo discorso inaugurale, il neopresidente ha annunciato di aver già firmato ordini esecutivi che riguardano anche il settore automobilistico, in particolare le auto elettriche.
Trump ha dichiarato la fine del Green Deal, revocando le politiche di transizione energetica dell'amministrazione Biden. "Revocherò il mandato sulle elettriche, i cittadini americani potranno finalmente comprare l'auto che vogliono", ha affermato il presidente. Secondo Trump, questa mossa "permetterà di salvaguardare l'industria dell'automobile e i suoi grandi lavoratori". Il neopresidente ha inoltre enfatizzato l'intenzione di sfruttare appieno le risorse petrolifere degli Stati Uniti, dichiarando: "drill, baby drill". L'obiettivo dichiarato è quello di abbassare i prezzi e ridurre l'inflazione.
Trump ha anche confermato l'intenzione di procedere con l'imposizione di dazi sulle merci importate. Nonostante le voci che suggerivano una possibile riduzione degli importi, il presidente si è detto convinto a proseguire su questa strada. Ha inoltre annunciato l'apertura dell'External Revenue Service, un'agenzia dedicata alla riscossione dei proventi derivanti da dazi e tariffe di importazione.
Queste decisioni segnano un netto cambiamento di rotta rispetto alle politiche dell'amministrazione precedente, con potenziali ripercussioni significative sul settore automobilistico e sull'economia americana in generale.
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