Un recente studio di J.D. Power rivela che la maggior parte degli automobilisti considera "non necessaria" l'aggiunta di schermi per i passeggeri nelle nuove generazioni di auto, trovando difficile utilizzare questa tecnologia aggiuntiva.
L'industria automobilistica sta sostituendo sempre più comandi fisici con opzioni su schermo, nonostante alcuni produttori stiano cercando di reintrodurre i pulsanti. Oltre al display principale sulla plancia, vengono ora aggiunti schermi per i passeggeri, consentendo agli occupanti di guardare video, giocare o navigare sul web.
La nuova Audi Q5 2025, ad esempio, è dotata di un display per il passeggero che offre facile accesso a musica, podcast, app video e giochi attraverso uno store digitale.
Scarso apprezzamento per gli schermi passeggeri
Tuttavia, questa crescente attenzione agli schermi non è apprezzata da tutti. Lo studio mostra che i conducenti "non vedono valore negli schermi per i passeggeri", e il motivo è comprensibile: la maggior parte viaggia da sola, rendendo inutilizzato il sedile del passeggero anteriore.
Inoltre, anche quando c'è un passeggero, molti trovano difficile utilizzare lo schermo aggiuntivo. I concessionari considerano questa tecnologia extra come un ulteriore problema, dovendo insegnare ai clienti come usarla e complicando il processo di consegna del veicolo.
Altre tecnologie poco apprezzate
Lo studio evidenzia anche che i conducenti non sono grandi fan della tecnologia basata sull'intelligenza artificiale nell'auto e trovano difficile adattarsi ai controlli gestuali interni. Più di 1 conducente su 5 ritiene che i controlli gestuali "manchino di funzionalità".
D'altra parte, i conducenti considerano ancora essenziale un grande schermo sulla plancia, soprattutto con la crescente adozione di Android Auto e CarPlay. Apple riporta che circa 8 acquirenti di nuove auto su 10 considererebbero di cambiare marca e modello se non potessero ordinare CarPlay su una nuova auto. Google afferma che Android Auto è già disponibile in più di 200 milioni di veicoli su strada.
Entrambe le aziende hanno annunciato esperienze migliorate: Android Automotive, un sistema operativo integrato, è già disponibile in diversi modelli di GM, Honda e Volvo. Apple lancerà la nuova generazione di CarPlay, che richiederà ancora una connessione a un iPhone, nel corso di quest'anno.