Secondo l’articolo di motor-junkie, l’Alfa Romeo Giulia, che è stata venduta anche sul mercato americano, sarebbe la peggiore auto uscita dal 2000 in poi negli States. I motivi non sono dettagliatissimi come ci si aspetterebbe dopo una dichiarazione di questo tipo, ma spaziano dalla qualità degli assemblaggi fino all’affidabilità. Parole che tuttavia non appaiono come un fulmine a ciel sereno, in quanto di recente anche Consumer Reports ha stilato una lista dei produttori di auto più affidabili al mondo e purtroppo il Biscione è nelle retrovie, a far compagnia a Land Rover e Jeep. In cima, quasi ormai da tradizione, le giapponesi.
A seguire Alfa Romeo Giulia, troviamo altri due modelli italici: 500X e 500L. Il motivo? Presto detto, l’infotainment che accomuna le due soluzioni e il sistema di trasmissione che, conosciuto con il nome di “Euro Twin Clutch Trasmission” appare poco reattivo, affidabile e costante. In aggiunta, a pesare sulla bilancia, sarebbe la qualità costruttiva soprattutto in relazione al prezzo. Per i giornalisti di Car&Driver, la 500L rappresenta una 500 normale solo con problemi maggiori. Insomma, un vero smacco per Fiat che oltre all’iconica 500 ha tentato di introdurre sul mercato soluzioni rialzate e più spaziose, per venire incontro a coloro che non usano l’auto solo nella giungla urbana.
Per essere certi dei pensieri condivisi dai siti esteri abbiamo indagato brevemente sull’Alfa Romeo Giulia e secondo Cars US News, un portale che raccoglie recensioni e comunica il suo verdetto sulle automobili presenti sul mercato americano, le oltre 8.000 Giulia presenti sul suolo americano soffrirebbero appunto di una qualità costruttiva ridotta in relazione al prezzo, valore che è compreso generalmente tra i 40mila dollari della versione base e i 70mila della versione QV. Insomma, è davvero l’auto peggiore al mondo? Noi non lo crediamo, sicuramente non è esente da difetti ma considerati i volumi in Europa troviamo fin troppo avventate alcune dichiarazioni.