Trasporto animali in auto e moto: tutto quello che c'è da sapere

Il trasporto degli animali domestici in auto o in moto richiede il rispetto di norme regolamentate dal Codice della Strada: tutto quello che c'è da sapere.

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a cura di Valentina Acri

Prendersi cura degli
amici a quattro zampe rende la vita più bella, piena di gioia e amore. Perché non portarli anche in vacanza con noi? La vacanza non sarebbe una vera vacanza se fossimo costretti a separarci da loro. Non a caso, sono ormai tante le strutture che mettono a disposizione degli utenti soluzioni adeguate ai nostri fedeli compagni d'avventure. In prospettiva di un viaggio, non dobbiamo però sottovalutare che l’
auto non è un ambiente appositamente progettato per la sicurezza degli animali e, proprio per questo, qualunque sia la loro taglia, bisogna
rispettare alcune regole di buon senso per far sì che l’animale non si faccia del male, e che non interferisca di conseguenza sull’attività del conducente.

Il Codice della Strada regola il trasporto degli animali in auto attraverso una serie di norme. Una volta a bordo, questi non devono assolutamente rappresentare un pericolo per il conducente, causando distrazioni durante la guida. Per evitare ciò, è dunque fondamentale che ciascun padrone rispetti adeguate precauzioni di sicurezza con l'adozione di appositi divisori nel bagagliaio, oppure collocando l’animale all’interno di trasportini e gabbiette.

Vediamo dunque nel dettaglio cosa prevede la legge: come evitare spiacevoli sanzioni, e alcuni consigli utili per trasportare in auto i nostri amici a quattro zampe in completa sicurezza.

Trasporto animali in auto: quali sono le norme da conoscere?

L’articolo 169 del Codice della Strada regolamenta il trasporto di animali sui veicoli a motore: il comma 6 consente solo il trasporto di animali domestici, purché questi non costituiscano impedimento o pericolo per la guida.

Art. 169.  Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore

Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. E' consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri.

Come riportato nell’articolo 169 comma 6, sui veicoli diversi da quelli espressamente adibiti al trasporto di animali, è dunque vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno, e in condizioni da costituire impedimento o pericolo per il conducente durante la guida. Dovrà pertanto essere cura del conducente portare a bordo un solo animale, assicurandosi che questo non abbia alcuna possibilità di disturbare durante la guida. Tuttavia, come si legge nel medesimo articolo, è possibile trasportare anche più di un animale domestico a patto che questi siano sistemati in una gabbietta o contenitore, per quelli di piccola taglia, oppure sul sedile o nel vano posteriore per quelli di media o grossa taglia, o, ancora, divisi dal resto dell’abitacolo da appositi dispositivi.

Animali a bordo: quali sono gli accessori necessari per il trasporto?

Congiuntamente alle normative relative al trasporto di animali sui veicoli a motore, il Codice della Strada regolamenta la conformità degli accessori da utilizzare per un adeguato trasporto degli animali in auto. Innanzitutto, la scelta dell’accessorio dovrà dipendere dalla taglia dell’animale. Nel caso in cui sia il trasportino l’accessorio scelto per il proprio animale, se appoggiato su un sedile un accorgimento fondamentale per la sicurezza sarà quello di fissarlo adeguatamente così da evitare cadute durante i cambi di direzione dell’auto o di frenate brusche. Se sceglierete invece di utilizzare le cinture di sicurezza sarà vostra cura installare l’imbragatura, in maniera adeguata, collegandola alla cintura di sicurezza in dotazione al veicolo. Il mercato offre misure differenti, così da permettere di adattarsi a qualsiasi taglia. Queste presentano inoltre chiusure universali compatibili con i vari veicoli e possono essere agganciate al collare o alla pettorina del cane.

Come alternativa al trasportino e alle cinture di sicurezza, per cani di taglia grande, una soluzione inevitabilmente più sicura e comoda, è l’utilizzo di una rete per trasporto cani da installare tra l’abitacolo e il baule. Non dimentichiamo però che, in caso di modifica permanente della struttura del veicolo con una rete divisoria per il trasporto di animali, bisognerà necessariamente fare una richiesta di omologazione alla Motorizzazione Civile, che valuterà l’idoneità e rilascerà il certificato di autorizzazione corrispondente.

Animali in auto: sanzioni per trasporto irregolare

Il trasporto di animali a bordo auto in modo non conforme a quanto stabilito dalla normativa del Codice della Strada espone il conducente del veicolo al rischio di una sanzione amministrativa che può variare da 87 a 345 euro con annessa decurtazione di 1 punto dalla patente di guida. Tuttavia, l’installazione di una rete divisoria senza l’autorizzazione della Motorizzazione Civile potrebbe costare ancora più caro: in questo caso, infatti, la multa varia da 431 a ben 1.734 euro.

Trasporto animali in auto: alcuni consigli pratici

Dal trasportino alle cinture di sicurezza: avere a bordo cani e gatti è possibile, bisogna però rispettare il Codice della Strada e tenere in mente anche qualche dritta. Il rispetto delle norme è inevitabilmente indispensabile, ma bisogna tenere in considerazione alcuni piccoli accorgimenti per far sì che il viaggio possa giungere a termine in totale comodità e sicurezza. Innanzitutto, è bene evitare l'inizio di un viaggio nelle ore più calde della giornata e, in ogni caso, è fondamentale tenere a portata di mano una ciotola con l’acqua per mantenere idratato l’animale, facendo spesso delle soste per permettergli di muoversi. Per i viaggi più lunghi si consiglia infatti di fare una sosta di 10/15 minuti ogni ora e mezza, massimo due ore. Tuttavia, un consiglio molto utile da seguire prima di effettuare un viaggio sarebbe quello di iniziare con brevi tragitti che possano successivamente aumentare di durata per far sì che l’animale possa abituarsi agli spostamenti in piena tranquillità.

Trasporto animali in moto: le regole

Così come per il trasporto in auto, il Codice della Strada stabilisce alcune norme da seguire per trasporto di animali su motocicli e su ciclomotori a due ruote.

Art. 170.  Trasporto di persone e di oggetti sui veicoli a motore a due ruote

Sui veicoli di cui al comma 1 è vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente rispetto all'asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri, ovvero impediscano o limitino la visibilità al conducente. Entro i predetti limiti, è consentito il trasporto di animali purché custoditi in apposita gabbia o contenitore.

É dunque consentito il trasporto di animali sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore. Anche in questo caso, chi trasporta animali in moto in modo irregolare sarà sanzionato con una multa che varia da 83 a 333 euro, congiuntamente alla decurtazione di 1 punto dalla patente di guida.

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