Toyota ha avviato una massiccia campagna di richiamo per le Prius, una delle auto ibride più conosciute al mondo, per un problema con software all'unità di controllo motore (ECU). Secondo le note ufficiali le impostazioni di fabbrica delle Prius di terza generazione causano il surriscaldamento di alcuni transistor, che fanno entrare la centralina in modalità sicurezza. Automaticamente limita la potenza erogata dai motori e occasionalmente potrebbe addirittura causare lo spegnimento del sistema ibrido durante la guida.
Toyota Prius
Tutte le auto dovranno quindi rientrare presso i centri di assistenza per cambiare un elemento della centralina: un'operazione che secondo il costruttore giapponese richiede solo 40 minuti. Toyota assicura che finora questo difetto di fabbrica non ha causato alcun incidente, a parte ovviamente il danno d'immagine per l'ennesimo richiamo di cui è protagonista questo marchio.
L'operazione non sarà indolore anche per i costi: stando ai dati pubblicati dall'agenzia Reuters si parla complessivamente di 1,9 milioni di vetture da far rientrare e aggiornare a titolo gratuito. Del resto è meglio questa opzione del risarcimento da 1,1 miliardi di dollari che l'azienda dovette pagare nel 2012 per l'eccessiva lentezza con cui fu comunicato un possibile guasto.