Toyota continuerà a costruire auto divertenti

Toyota GR continuerà a produrre auto divertenti con motori termici e cambi manuali, mentre lo sviluppo di elettriche sportive non s'interromperà

Avatar di Tommaso Marcoli

a cura di Tommaso Marcoli

Editor

Il mondo delle auto sportive potrebbe dover ringraziare, non troppo a sorpresa, Toyota. Mentre molti costruttori tradizionali abbandonano progressivamente il segmento delle vetture ad alte prestazioni in favore di SUV elettrificati, il colosso giapponese sta percorrendo la strada opposta. Attraverso la sua divisione Gazoo Racing, Toyota non solo mantiene viva la tradizione delle auto sportive, ma sta pianificando un vero e proprio rinascimento di modelli iconici che hanno fatto la storia del marchio. La strategia va controcorrente rispetto alle tendenze del mercato, riaffermando un impegno verso gli appassionati che cercano ancora il brivido della guida tradizionale.

Sean Hanley, Vicepresidente per Vendite e Marketing di Toyota Australia, ha recentemente rilasciato dichiarazioni che faranno felici gli appassionati: "i motori a combustione e i cambi manuali saranno con noi ancora per molto, molto tempo". Una posizione netta che contrasta con l'apparente corsa all'elettrificazione totale di molti costruttori. Hanley ha sottolineato che, nonostante Toyota stia investendo massicciamente nella mobilità elettrica, la casa giapponese è perfettamente consapevole che gli entusiasti del motorsport continuano a preferire il caratteristico "scoppiettio" che solo un motore termico può offrire.

L'obiettivo dichiarato è trasformare Gazoo Racing in un vero punto di riferimento completo per ogni tipo di appassionato di auto sportive. Per questo motivo, la divisione sta esplorando anche l'utilizzo di carburanti sintetici, una tecnologia che potrebbe prolungare significativamente la vita dei motori a combustione interna in un'era di crescenti restrizioni ambientali.

Le ambizioni di Toyota vanno ben oltre il mantenimento dell'attuale gamma sportiva, che già include modelli come GR Yaris, GR Corolla (in USA), 86 e Supra. Lo scorso novembre, il Chief Technology Officer Hiroki Nakajima ha confermato lo sviluppo di una nuova Celica, riaccendendo le speranze degli appassionati del leggendario modello. Anche l'iconica MR2 potrebbe tornare in produzione, dopo che il nome è apparso in un episodio della serie anime "Grip" prodotta da Toyota stessa.

Durante un'intervista con la rivista Carsales, Hanley ha anche fatto riferimento alla concept Yaris M presentata lo scorso mese al Salone dell'Auto di Tokyo: "lascio a voi speculare su cosa potrebbe significare, ma chissà cosa ci riserva il futuro". Questa hot hatch ha abbandonato il tradizionale motore tre cilindri da 1,6 litri montato anteriormente dell'attuale GR Yaris in favore di un nuovo propulsore da 2,0 litri posizionato dietro i sedili. Che si tratti di un'anticipazione della nuova MR2 sotto mentite spoglie? Non è ancora chiaro, ma Toyota ha confermato che questo nuovo motore turbo a quattro cilindri sarà utilizzato per alimentare diverse auto sportive del futuro.

Il propulsore denominato "G20E" è stato progettato con una caratteristica fondamentale: può essere montato sia trasversalmente che longitudinalmente, rendendolo adatto a una vasta gamma di modelli ad alte prestazioni. Nella sua configurazione più spinta, si stima che possa sviluppare oltre 400 cavalli e 500 Nm di coppia, con valori ancora superiori nelle applicazioni da competizione.

Toyota ha inoltre confermato che non ha alcuna intenzione di interrompere la produzione della Supra. Il nome rimarrà nel listino anche dopo la fine del ciclo vitale dell'attuale A90. Non è ancora chiaro se per la sesta generazione Toyota sostituirà BMW con un altro partner. Circolano alcune voci, riportate dalla rivista Best Car, riguardo una possibile collaborazione con Mazda che potrebbe portare anche al ritorno della RX, ma queste indiscrezioni vanno prese con cautela.

L'impegno di Toyota nel segmento delle alte prestazioni si estende anche allo sviluppo di un motore di grande cilindrata per la "LFR" (nome non ancora confermato), una supercar che dovrebbe montare un V8 biturbo da 4,0 litri. La LFR potrebbe portare il badge Lexus per la versione stradale, mentre la sua versione da competizione GT3 potrebbe correre sotto il marchio Toyota. Tra tutti i modelli futuri menzionati, la LFR potrebbe essere il primo a vedere la luce, possibilmente entro la fine di quest'anno.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.