Toyota farà il suo debutto con un nuovo propulsore a idrogeno pensato per l'auto da corsa giapponese Corolla Sport, al fine di testarne il potenziale prima di introdurre la tecnologia sui suoi futuri modelli stradali di produzione. Il motore, che sarà posizionato all’interno della Corolla del trofeo Orc Rookie Racing della serie di gare di resistenza giapponese Super Taikuyu, farà la sua prima uscita competitiva il 21-23 maggio.
L’unità centrale, da 1618 cc, è abbinata a tre cilindri e alimentata da idrogeno compresso. Toyota ha già utilizzato l'idrogeno nei suoi propulsori, soprattutto sulla Mirai, ma la nuova versione permette una miscela completamente differente. Sulla Mirai, infatti, veniva utilizzata una reazione tra idrogeno e ossigeno all'interno di una cella a combustibile, che a sua volta produceva elettricità per alimentare il motore. Al contrario, il motore visto in anteprima nel Super Taikuyu da corsa non utilizza elettricità; funziona come un motore a combustione e, infatti, utilizza sistemi di alimentazione e iniezione di carburante basati su motori a benzina.
Secondo il produttore, utilizzare la combustione nei motori a idrogeno permette di avere un ritmo più sostenuto rispetto a quelli a benzina; il risultato è una reattività del motore particolarmente buona. Tuttavia, non è un processo completamente privo di emissioni poiché i NOx vengono ancora prodotti, a differenza di una cella a combustibile a idrogeno.
Toyota deve ancora rivelare un calendario per quando intende trasferire questa tecnologia dalla pista alla strada, ma alcune indiscrezioni suggeriscono che il cambio di passo potrebbe essere più vicino del previsto. Il settore dell’idrogeno, in ogni caso, è ancora piuttosto indietro soprattutto a livello di infrastruttura. A questo proposito, il Regno Unito ha dichiarato di voler investire 3 milioni di sterline per creare il primo hub di trasporto per idrogeno.
Allo stesso modo, Hyundai con la sua Nexo, ha recentemente svelato HTWO, un nuovo marchio per migliorare il business globale delle celle a combustione e far crescere l’ecosistema dell’idrogeno.