La rivoluzione elettrica sta avanzando in tutti i segmenti automobilistici, ma Toyota mantiene una posizione cauta quando si parla di elettrificare uno dei suoi modelli più venduti. La Toyota Yaris, pilastro delle vendite del marchio giapponese nel Regno Unito e in Europa, avrà un giorno una versione completamente elettrica, ma i vertici dell'azienda frenano su tempistiche e dettagli. Con oltre 22.000 unità vendute solo nel mercato britannico lo scorso anno, rappresentando circa il 21% del volume totale della casa automobilistica, la piccola utilitaria è un asset troppo importante per azzardare mosse premature nella sua transizione elettrica.
Una strategia di attesa calcolata
I dirigenti Toyota hanno adottato un approccio prudente riguardo l'elettrificazione della loro popolare utilitaria. "È nei nostri piani, ma non è qualcosa di cui parliamo adesso", ha dichiarato Andrea Carlucci ad Autocar, responsabile del marketing e dei prodotti Toyota, quando interrogato sulla possibilità di una Yaris elettrica. Una risposta che rivela come l'azienda stia valutando attentamente ogni mossa nel complesso panorama della mobilità elettrica.
La gamma elettrica attuale di Toyota comprende tre SUV: il nuovo C-HR+, il rinnovato bZ4X e l'Urban Cruiser prodotto da Suzuki. L'assenza di un modello più compatto è descritta da Carlucci come "una scelta" deliberata, suggerendo che la strategia dell'azienda segue precise valutazioni di mercato piuttosto che la semplice rincorsa alle tendenze del momento.
Il mercato è pronto, ma Toyota temporeggia
Nonostante la cautela, i segnali dal mercato europeo indicano un crescente interesse per le piccole auto elettriche. Scott Thompson, amministratore delegato di Toyota UK, ha riconosciuto che l'accoglienza positiva della Renault 5 elettrica dimostra come esista un'appetibilità per veicoli di questo segmento. "Arriverà il momento e il luogo", ha affermato Thompson. "Per noi, si tratta di avere l'auto giusta, nel posto giusto, al momento giusto. E in questo momento, l'espansione che state vedendo riguarda i segmenti più adatti all'Europa per noi."
Questa strategia di attesa sembra essere supportata da un piano ben definito. Toyota ha già annunciato il lancio di tre nuovi veicoli elettrici entro la fine del 2026, ma nessuno di questi sarà probabilmente una utilitaria, dato che le indiscrezioni puntano verso un pick-up, una fastback e un SUV.
Il futuro della piccola Toyota elettrica
Quando finalmente arriverà sul mercato, la versione elettrica della popolare utilitaria molto probabilmente manterrà il nome Yaris. Carlucci ha infatti rivelato che i futuri modelli elettrici di Toyota utilizzeranno "nomi familiari" provenienti da "auto attuali", seguendo l'esempio del recentemente presentato C-HR+. Questa strategia di continuità nei nomi risponde alla volontà di capitalizzare la fiducia e la riconoscibilità già costruite attorno ai modelli esistenti.
Gli analisti di settore prevedono che una Toyota Yaris elettrica potrebbe fare il suo debutto nella seconda metà del decennio, posizionandosi in un segmento che sta diventando sempre più competitivo con l'arrivo di modelli come la Fiat 500e, la Renault 5 e la Mini Cooper SE. Per Toyota, il tempismo sembra essere la chiave: entrare nel mercato quando la tecnologia delle batterie avrà raggiunto un equilibrio ottimale tra costi, autonomia e prestazioni.
La Yaris, che ha costruito la sua reputazione sull'affidabilità e sull'efficienza dei consumi con la sua tecnologia ibrida, affronterà una significativa evoluzione con il passaggio all'elettrico puro. Toyota dovrà bilanciare l'eredità del modello con le nuove aspettative degli automobilisti europei, sempre più orientati verso soluzioni a zero emissioni, ma anche esigenti in termini di praticità quotidiana.
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