Toyota bZ4X, un SUV con pannelli solari e volante a cloche

Toyota ha svelato il concept bZ4X, un SUV 100% elettrico atteso sul mercato nel 2022; sarà dotato di pannelli solari per ricaricare l'auto in qualunque momento.

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a cura di Francesco Daghini

Dopo essere diventata la regina mondiale del mercato delle auto ibride grazie a modelli di grande successo come la Prius, Toyota si prepara a un altro grande passo. Qualche giorno fa la compagnia ha presentato il concept di un nuovo SUV elettrico, realizzato in collaborazione con Subaru: si chiama bZ4X, e si basa sulla nuova piattaforma e-TNGA, specifica per auto elettriche. La nuova Toyota bZ4X guarda al futuro, sia dal punto di vista estetico, sia da quello tecnico, grazie ad alcuni dettagli che la distinguono fortemente dalla concorrenza.

Parlando della piattaforma e-TNGA, Toyota l’ha definita una piattaforma flessibile e facilmente adattabile a diversi utilizzi: dovrebbe infatti essere molto semplice modificare la lunghezza, la larghezza e il passo della piattaforma, così che possa ospitare pacchi batterie di dimensioni variabili – riducendo così i costi di produzione. E’ proprio ciò che avviene nel caso della bZ4X, che sarà un’auto con un passo molto lungo e abbondante spazio interno, grazie all’assenza di diverse componenti meccaniche che tolgono spazio all’abitacolo sulle auto termiche.

Il design esterno è realizzato con linee decise e spigoli pronunciati, gruppi ottici di grandi dimensioni come vuole lo stile di questi tempi e forme chiare, definite.

L’aspetto più interessante dell’esterno dell’auto è senza dubbio il tetto: impossibile intuirlo dalle poche foto diffuse da Toyota, ma la nuova bZ4X sarà dotata di pannelli solari integrati nel tetto dell’auto, che svolgeranno un prezioso lavoro di ricarica durante le lunghe soste, ma anche durante la marcia. Toyota sostiene che grazie a questi pannelli, in inverno l’autonomia potrà migliorare sensibilmente – contrastando la naturale perdita di efficienza delle batterie nei climi freddi. Le celle ad alta efficienza integrate nel tetto della Toyota bZ4X sono state realizzate in collaborazione con Nedo e Sharp, che già dal 2019 hanno affiancato Toyota nello sviluppo e nell’integrazione di pannelli solari sul tetto di alcune Prius.

Le sorprese continuano all’interno, dove troviamo un abitacolo che sarà senza dubbio pieno di tecnologia: tra le foto diffuse online da Toyota, ne abbiamo una in cui si vede un volante a cloche, che inevitabilmente ci ricorda quello già visto sulla nuova Model S di Tesla. Impossibile capire se si tratti solo di una trovata pubblicitaria realizzata per dare un aspetto più futuristico al concept, o se davvero l’auto sarà proposta anche con questa tipologia di volante. Grazie al nuovo sterzo elettronico integrato da Toyota, non esiste più una connessione fisica tra il volante e le ruote, e ciò permetterà di variare in un istante l’angolo di rotazione necessario a percorrere curve molto strette, evitando quindi di dover girare eccessivamente il volante.

Mancano ancora tante informazioni in merito a questo interessante concept di Toyota; per il momento sappiamo soltanto che la piattaforma e-TNGA su cui è sviluppata l’auto può ospitare fino a 2 motori elettrici, ma la casa nipponica non ha fornito nessuna informazione in merito alle motorizzazioni proposte. La collaborazione con Subaru permetterà inoltre di integrare un avanzato sistema di trazione integrale.

L’inizio della produzione della Toyota bZ4X è previsto tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, con l’arrivo in commercio previsto tra poco più di 12 mesi. Sarà il primo modello della serie ‘bZ’, che sta per “beyond Zero” (“oltre lo zero”), che entro il 2025 dovrebbe popolarsi di ben 7 modelli tutti elettrici.

Il piano di Toyota, almeno per quanto riguarda il mercato statunitense, è quello di fortificare ulteriormente la propria posizione nel settore delle auto con alimentazioni alternative (elettriche, ibride o a cellula di carburante) grazie a una gamma di ben 70 modelli elettrificati e 15 completamente elettrici, un catalogo che secondo le previsioni del colosso giapponese dovrebbe valere per il 40% dell’intero mercato delle auto che offrono motorizzazioni alternative.

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