Alcuni di voi si saranno accorti che un marchio storicamente molto avanzato dal punto di vista tecnologico come Toyota è rimasto invece sensibilmente indietro per quanto riguarda lo sviluppo di soluzioni di mobilità elettrica: dopo aver sostanzialmente introdotto al mondo il concetto del veicolo Full Hybrid con la Toyota Prius e non solo, il colosso giapponese ha impiegato molto, fin troppo tempo, a convincersi a realizzare un'auto elettrica e il primo tentativo è stato un discreto disastro - la Toyota bZ4x ha subito richiami per problemi tecnici molto gravi in giro per il mondo, ma oggi Toyota è pronta, almeno in Cina, a ripartire con la berlina 100% elettrica Toyota bZ3.
Il design di bZ3 è indubbiamente simile a quello di bZ4x e non si discosta molto da quanto visto in forma di concept circa un anno fa: le linee sono spigolose e sottili, dettagli che si nota ancor di più date le dimensioni dell'auto. Ci troviamo di fronte a una berlina di segmento D lunga 4,73 metri e larga 1,84 metri che andrà a fare una diretta concorrenza a modelli come la Tesla Model 3 o la BMW i4 - anche se per quest'ultima bisognerà fare un accurato confronto sugli interni, dove è difficile fare meglio di BMW.
Per descrivere il suo abitacolo, Toyota ha deciso di utilizzare il termine Digital Island, isola digitale, con chiaro riferimento al display posto in verticale al centro del cruscotto: sotto a quest'ultimo vediamo una serie di tasti anche se non sappiamo dire se siano tasti fisici o a sfioramento.
Sotto al cofano, o per meglio dire, sugli assi ruota, troviamo motori elettrici in diverse configurazioni: le informazioni ufficiali complete non sono ancora state diffuse, ma pare che bZ3 sarà venduta in una versione da 181 cavalli e una da 242 cavalli, con velocità massima limitata a 160 km/h.
In Europa è attesa nel 2024, prima si farà le ossa in Cina, dove sarà anche prodotta grazie alla collaborazione tra Toyota e FAW. Nel futuro di Toyota, dopo questa bZ3, si prospettano ben 20 modelli a batteria tra cui ci aspettiamo un SUV coupè, di cui ci è già stato dato un primo assaggio con l'immagine che vi riportiamo di seguito.