Durante l’ultima conferenza dedicata agli investitori Tesla, il CEO dell’azienda Elon Musk ha ribadito ancora una volta l’intenzione di realizzare un furgone elettrico nel prossimo futuro, confermando quanto precedentemente affermato in diverse interviste pubbliche.
Già nel 2018, Musk aveva ipotizzato di aprire una trattativa con Daimler/Mercedes per realizzare una versione elettrica dello Sprinter, anche se ad oggi non sembra esserci stato alcuno sviluppo in questo senso. Al contrario, Tesla sta andando in tutt’altra direzione, e aziende concorrenti come appunto Mercedes – che ha già presentato una ricca gamma di furgoni elettrici – o Rivian hanno già messo piede sul mercato dei veicoli commerciali con proposte concrete.
Al momento, Tesla si sta concentrando per aumentare la fornitura di batterie per i suoi veicoli, scoglio che rappresenta la più grande difficoltà nella produzione di veicoli elettrici: in più di un’occasione, in ultima istanza durante la conferenza dedicata ai dati finanziari del Q4 2020, Musk si è soffermato su quanto sia difficile mettere in piedi nuove produzioni, specialmente quando la catena di rifornimenti non è adeguatamente rapida.
“Realizzare prototipi è semplice, metterli in produzione è molto difficile” è una delle frasi preferite di Elon Musk ultimamente, che viene ripetuta spesso e volentieri proprio per provare a spiegare alla gente le difficoltà che si incontrano quando si prova a realizzare nuovi veicoli con tecnologie meno consolidate e largamente diffuse come quelle necessarie per realizzare auto elettriche. Chiaramente queste difficoltà nell’approvvigionamento di batterie non riguarda solo Tesla, ma affligge tutti i player del mercato dei veicoli elettrici.
In ogni caso, è lecito aspettarsi che la più grande azienda di auto elettriche, Tesla, decida di inserirsi nel mercato dei veicoli commerciali elettrici – anche se un po’ in ritardo rispetto ad alcuni concorrenti – forte dell’esperienza maturata in questi anni, che le permetterà di coprire il distacco in poco tempo.