Tesla ha recentemente ridotto i prezzi di tre dei suoi cinque modelli negli Stati Uniti, in risposta al primo vero calo dei volumi di vendita globali in quattro anni. Una crisi che ormai è abbastanza evidente, e che si deve a un rallentamento globale di tutto il settore automotive, ma anche a una concorrenza sempre più forte a cui Tesla non sempre riesce a rispondere.
L'azienda, guidata dal miliardario Elon Musk, ha tagliato i prezzi del Model Y, il SUV compatto più popolare di Tesla e il veicolo elettrico più venduto negli Stati Uniti, insieme ai modelli X e S. Anche l’optional Full Self-Driving è stato scontato di ben il 30%.
5 motivi per non comprare Tesla Model 3 2024
5 motivi per comprare Tesla Model 3 2024
Il taglio dei prezzi arriva subito dopo un trimestre sottotono, il primo in quattro anni in cui Tesla ha venduto meno auto. Un trimestre negativo ovviamente potrebbe capitare a tutti ma nel caso di Tesla le conseguenze sono state particolarmente dure: il crollo del titolo infatti ha praticamente eliminato tutti i guadagni dell'azienda dell'ultimo anno, ricorda il Guardian.
Cosa succede in Italia quindi? La Model 3 a trazione posteriore, punta di diamante dell'offerta della casa, vede ora il suo prezzo scendere di 2.000 euro, attestandosi a 40.490 euro, in un tentativo di renderla più accessibile.
Nonostante il ribasso, il prezzo della versione Long Range a trazione integrale rimane invariato, fermandosi a 47.990 euro. Questa decisione sottolinea la volontà dell'azienda di posizionarsi in modo più competitivo senza tuttavia uniformarsi completamente ai canoni di prezzo del segmento di mercato di riferimento.
L'intera operazione di riduzione dei prezzi trova ulteriore vantaggio negli incentivi statali vigenti. Grazie a questi, la Model 3 a trazione posteriore può beneficiare di una significativa riduzione di prezzo: con la rottamazione di un veicolo Euro 4 o di categoria inferiore, il costo finale può scendere fino a 35.490 euro (oppure 37.490 euro senza rottamazione).
Ulteriori riduzioni sono previste con l'entrata in vigore delle misure annunciate dal ministro Urso, forse per il mese di maggio, che potrebbero portare il prezzo finale fino a 26.740 euro nella configurazione più vantaggiosa.