Tesla sta testando in Messico una versione più economica della Model 3 con interni semplificati. L'azienda ha introdotto una nuova opzione di allestimento per il modello base a trazione posteriore, che presenta sedili in tessuto anziché in ecopelle e rinuncia ad alcune funzionalità.
Questa mossa potrebbe segnalare l'intenzione di Tesla di espandere la sua offerta verso fasce di prezzo più accessibili. Gli interni economici permettono di ridurre il costo di circa 4.000 dollari rispetto alla versione standard venduta negli USA.
Tra le principali differenze, la nuova versione non include il display posteriore introdotto con il recente restyling, il volante e i sedili riscaldati, l'illuminazione ambientale RGB personalizzabile (offrendo solo una luce bianca) e i vetri insonorizzati dei finestrini posteriori.
Non è chiaro se alcune funzionalità siano state rimosse o semplicemente disattivate via software. In passato Tesla ha adottato questa strategia, permettendo di sbloccare opzioni tramite aggiornamenti a pagamento.
Il prezzo di questa versione in Messico equivale a circa 35.000 dollari al netto delle tasse, notevolmente inferiore rispetto ai 39.000 dollari della Model 3 base negli USA. Se il test avrà successo, è probabile che Tesla introduca questa configurazione anche in altri mercati.
Questa mossa si inserisce nella strategia di Tesla di espandere la propria gamma verso il basso. Pur avendo accantonato il progetto di un'auto da 25.000 dollari, l'azienda sta lavorando su due nuovi modelli basati su Model 3 e Model Y ma più economici.
Una riduzione di prezzo di 4.000 dollari potrebbe sembrare modesta, ma in realtà potrebbe ampliare significativamente il mercato potenziale di Tesla, rendendo i suoi veicoli elettrici accessibili a una fascia più ampia di consumatori.