Qualche ora fa Tesla ha pubblicato le prime informazioni ufficiali relative alla terza parte del suo Master Plan, grazie al quale darà finalmente vita alla Tesla Model 2, il modello compatto ed economico che in molti aspettano da anni, e a un furgone e un autobus elettrico. Purtroppo dalla lista di novità a cui Tesla sta lavorando manca Tesla Roadster, la sportiva elettrica che Musk ha promesso più volte in una nuova veste tecnica ed estetica, dopo che la Roadster è stata il primo modello offerto da Tesla tra il 2008 e il 2012.
I fan della Tesla sportiva dovranno farsene una ragione: ad oggi la Tesla Roadster non rappresenta una priorità per la casa americana, che sa benissimo che la Roadster venderebbe un numero di unità assolutamente irrilevante ai fini dei conti aziendali, a costo però di uno sviluppo molto difficile. Visti i volumi così ridotti, Tesla ha preferito dare priorità ad altri modelli come il Cybertruck e il Semi, ma questo non significa che la Roadster sia uscita completamente di scena. Presto o tardi Tesla avrà occasione di dare vita a quest'auto, che promette di essere la Tesla più costosa di sempre, con una fee di prenotazione di ben 50.000 $, come a dire che le auto saranno fatte quasi esclusivamente su ordinazione.
Di recente il capo dei designer di Tesla, Franz von Holzhausen, ha detto che lo sviluppo della Roadster sta proseguendo ma che non si concluderà quest'anno:
"Stiamo sviluppando l'auto. Penso che voi sappiate quali sono le nostre priorità come compagnia, e le priorità riguardano l'elettrificazione di massa. Roadster non è un prodotto di massa, pertanto si ritrova in una posizione particolare, ma ci stiamo lavorando."
Von Holzhausen ha confermato che Tesla sta utilizzando il prototipo della Roadster 2.0 svelato per la prima volta nel 2017 per migliorare l'auto sotto tutti i punti di vista, così da avere un'auto che sia in tutto e per tutto migliore di quella che segnò inizialmente il debutto di Tesla sul mercato.