Il pacchetto di guida assistita di Tesla conosciuto con il nome di Autopilot Avanzato è proposto in Italia ad una cifra di 3.800 euro, mentre l’offerta più completa, la guida autonoma, è in vendita a 7.500 euro. Chi ha acquistato una Tesla senza il pacchetto Autopilot Avanzato, sarà lieto di sapere che potrà provarlo gratuitamente sino al 31 marzo.
Quasi completamente a sorpresa, l’azienda di Palo Alto ha deciso di rilasciare gratuitamente l’aggiornamento per un tempo limitato. La decisione giunge in seguito ad una discussione maturata sul social Club House, dove Elon Musk è stato naturalmente al centro di una chiacchierata con gli appassionati e i possessori delle vetture della casa californiana.
Ma cosa offre il pacchetto? Autopilot avanzato prevede una serie di interessanti funzioni come la navigazione con Autopilot, il cambio di corsia automatico, il parcheggio automatico e la funzione Summon. Restano escluse, invece, le funzionalità più evolute racchiuse nel pacchetto di guida autonoma, come il controllo dei semafori e degli stop.
Tesla precisa che, nonostante le funzionalità avanzate, è sempre richiesto un certo livello di attenzione da parte del guidatore onde evitare spiacevoli inconvenienti. Il conducente resta infatti l’unico responsabile del veicolo. Nella nota informativa la casa sottolinea anche che è preferibile attivare la funzione di navigazione solo se si è pronti ad intervenire in qualsiasi momento e se si continuerà ad impugnare il volante. In altre parole, è sempre necessario e fondamentale monitorare l’ambiente circostante.
L’azienda non è nuova ad iniziative di questo tipo, già in passato aveva adottato una strategia simile con l'obiettivo di spingere i suoi clienti ad attivare le funzionalità avanzate dell'Autopilot. Dal punto di vista del marketing si tratta sicuramente di un’idea più che corretta, peccato solo che l’Italia sia al momento in zona rossa e sia praticamente vietato circolare liberamente.
Parallelamente all’Autopilot, Tesla sta portando avanti lo sviluppo della nuova versione di Full Self-Driving che consentirà una guida quasi completamente autonoma. La platea di persone che potranno accedere al servizio è stata recentemente estesa, così da consentire una maggiore raccolta di dati e analisi.