Tesla posticipa Cybertruck per colpa dei semiconduttori: produzione slittata

Nonostante le continue manovre per scongiurare i problemi legati alla catena di approvvigionamento, anche Tesla si trova ora nella condizione di posticipare la produzione di almeno un modello.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Tesla, è uno o forse l’unico produttore che fino ad oggi era riuscito a sopperire all’assenza dei semiconduttori e ai relativi problemi collegati alla catena di approvvigionamento, ha confermato che la produzione del futuristico Cybertruck non avverrà in tempi brevi come invece ipotizzato a più riprese nei mesi scorsi. Secondo quanto riportato in rete, la carenza di chip limiterebbe significativamente i volumi e, al momento, non è chiara la nuova linea temporale prevista per la produzione in massa.

Quando Tesla ha presentato il Cybertruck nel 2019, ha affermato che il pick-up elettrico sarebbe arrivato sul mercato entro la fine del 2021. Con l'avvicinarsi della scadenza, la casa automobilistica ha confermato che la produzione è slittata almeno di un anno. In seguito, il CEO di Tesla, ha affermato che la produzione sarebbe partita alla fine del 2022 presso la Gigafactory in Texas e ora, a distanza di qualche mese dalle ultime rivelazioni, sembra che la produzione sia ancora in data da destinarsi.

Musk ha affermato che Tesla non svelerà alcun nuovo veicolo quest'anno a causa della catena di approvvigionamento limitata. In una teleconferenza successiva al rilascio dei risultati finanziari del quarto trimestre 2021, il CEO ha spiegato che qualsiasi nuovo lancio di veicoli quest'anno non aiuterebbe Tesla a fornire più veicoli elettrici nel 2022, a causa dell’assenza di alcuni componenti condivisi su più piattaforme e modelli.

Per quanto riguarda la nuova data di produzione di Cybertruck, Musk spera di poter avviare la produzione in volumi per il prossimo anno, ossia nel 2023. In occasione delle nuove dichiarazioni, l'azienda non ha pubblicato ulteriori specifiche di Cybertruck; nella giornata di ieri sono tuttavia emersi nuovi dettagli legati al design della carrozzeria e alcun rumor riguardanti una misteriosa versione più compatta probabilmente dedicata al mercato europeo, non particolarmente familiare con le mastodontiche dimensioni di SUV e pick-up americani.

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