Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato di come gli spot pubblicitari di General Motors andati in onda durante l’ultimo Super Bowl abbiano dato una fortissima spinta alle prenotazioni del nuovo Hummer EV, che oggi avrebbe più di 66.000 prenotazioni; un paio di giorni fa Tesla ha rilasciato i dati finanziari relativi al Q1 2022 durante il quale ha superato ancora una volta le aspettative, e lo avrebbe fatto anche grazie al Super Bowl.
Tesla non fa pubblicità, oggi come oggi la compagnia di Elon Musk fatica a soddisfare l’immensa mole di ordini per le sue auto elettriche, e fare pubblicità non farebbe altro che allungare le liste di attesa e scontentare nuovi clienti. Per provare a mitigare questa situazione difficile, Tesla non sta avendo nessuna esitazione ad alzare i prezzi di listino delle sue auto ogni qualvolta il costo dei materiali aumenta: oggi il prezzo di una Tesla è calibrato in base alle proiezioni future sul prezzo di alcune componenti fondamentali, ma, nonostante ciò, gli ordini continuano ad accumularsi.
Come anticipato, durante il Super Bowl Tesla non si è fatta pubblicità, ma ha comunque giovato della gran quantità di pubblicità di auto elettriche che sono andate in onda: solo pochi anni fa i produttori storici di automobili sembravano osteggiare la diffusione della mobilità elettrica, mentre oggi le Case hanno deciso di abbracciare a piene mani l’avvento delle auto a batteria, e lo si capisce fin troppo bene dalle pubblicità che vanno in onda. Durante la presentazione dei dati finanziari è stato lo stesso Elon Musk a mostrare come gli ordini abbiano avuto un picco in seguito agli spot pubblicitari della concorrenza andati in onda durante il Super Bowl, e successivamente anche dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, che ha portato a un aumento dei prezzi del carburante.
Insomma, gira che ti rigira quando succede qualcosa, la gente ordina delle Tesla nuove.