Tesla, nuova sospensione dei lavori per la Gigafactory di Berlino

Nuovo stop per la Gigafactory Tesla di Berlino: la casa automobilistica non avrebbe infatti pagato il deposito richiesto dall'ufficio per l'ambiente del Land per i costi di smantellamento.

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a cura di Valentina Acri

Nuovo stop ai lavori della Gigafactory Tesla di Berlino. I problemi burocratici sembrano piuttosto frequenti per lo stabilimento tedesco. Non a caso, l'autorità ambientale statale di Brandeburgo ha ordinato alla casa automobilistica Tesla di interrompere i lavori di disboscamento e di installazione delle attrezzature di produzione nel reparto di verniciatura dell’impianto, dopo che il produttore di veicoli elettrici non ha rispettato una scadenza per effettuare un deposito cauzionale di 100 milioni di euro.

Secondo quanto dichiarato, Tesla aveva tempo fino a giovedì per effettuare il pagamento che le autorità di regolamentazione statali richiedevano come parte dei due permessi di lavoro. Tuttavia, gli stessi avvocati della casa automobilistica lo scorso mercoledì hanno presentato la richiesta di prorogare la scadenza fino al 15 gennaio, sostenendo che Tesla non ha avuto abbastanza tempo per coordinare il pagamento. Conseguentemente, l'autorità ambientale ha dato a Tesla un limite massimo prefissato per il prossimo 4 gennaio ma inevitabilmente, fino ad allora, il proseguimento dei lavori dovrà essere obbligatoriamente sospeso.

Non è la prima volta che la casa automobilistica statunitense ha dovuto interrompere la costruzione in Germania per mancati pagamenti. Lo scorso ottobre, un fornitore di servizi pubblici locale ha interrotto il servizio idrico dei cantieri dopo che la stessa non aveva effettuato il pagamento di una bolletta. Il progetto della Gigafactory di Berlino ha inoltre incontrato, più volte, una forte opposizione da parte dei gruppi ambientalisti tedeschi, che non a caso contestano i piani della società. Nelle scorse settimane, l'azienda è stata difatti costretta a sospendere temporaneamente il disboscamento dopo che alcuni gruppi ambientalisti si sono lamentati del fatto che il produttore di veicoli elettrici stava interrompendo gli habitat dei serpenti in letargo.

Una volta ultimato, lo stabilimento rappresenterà inevitabilmente un importante centro per lo sviluppo e la realizzazione di auto elettriche in Europa. Secondo quanto dichiarato dal numero uno di Tesla, Elon Musk, la fabbrica di batterie che sorgerà a Berlino sarà la più importante al mondo e sfornerà fino a 500mila tra Model 3 e Model Y in contemporanea.

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