Tesla Model Y vs. Model 3, quale scegliere?

Abbiamo provato per un periodo limitato la nuova Model Y e l'abbiamo confrontata alla più famosa e sportiva berlina elettrica Model 3; quali sono le reali differenze tra i due modelli?

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Lo scorso agosto abbiamo avuto la possibilità di vedere in anteprima Model Y presso la sede ufficiale di Tesla a Peschiera Borromeo e ora, a distanza di qualche mese, siamo finalmente riusciti a provare su strada la vettura. Considerate le similitudini tra Model Y e la famosa berlina e tanto apprezzata Model 3, abbiamo preferito confezionare un contenuto differente dai nostri standard e focalizzarci quindi sulle differenze tra le due vetture. Model Y può essere vista, banalmente, come il SUV Tesla derivato da Model 3, con cui condivide moltissime caratteristiche. Se non avete necessità di fuoristrada, che limiterebbero la scelta a Model Y per ovvi motivi, quali sono i vantaggi concreti che offre Model Y? Quando è meglio Model 3?

Il SUV di Tesla è praticamente una "Model 3 rialzata", soluzione estetica che forse non la rende la Tesla più bella dei quattro modelli ad oggi disponibili, ma non ci sbilanciamo oltre sui giudizi estetici essendo sempre molto personali. L’accesso al baule posteriore è completamente rivisto con il portellone che integra il lunotto e che si apre completamente fornendo un accesso molto più ampio rispetto a Model 3. Il bagagliaio non è quindi solo più capiente per il maggior volume guadagnato in altezza, ma l’accesso e il vano di carico a filo con il paraurti ne rende l’uso molto più comodo. Il difetto principale di Model 3 non è la dimensione del vano di carico, che rimane molto capiente, ma l’altezza limitata che non permette di trasportare facilmente dei carichi di grandi dimensioni. Per farvi un esempio, è impossibile trasportare quattro pneumatici (per il cambio gomme) su Model 3, mentre è facilissimo su Model Y. Due pulsanti permettono di abbassare i sedili posteriori direttamente dal bagagliaio. Punto a sfavore per la mancanza di una tendina di copertura, che permette di vedere, dall’esterno, il contenuto del bagagliaio. Tesla ha cercato di limitare questo problema oscurando il lunotto e i vetri delle portiere posteriori, ma con la giusta illuminazione è ugualmente possibile vedere all’interno.

Questo spazio extra posteriore può essere opzionato con due sedili aggiuntivi, ma attualmente non è possibile scegliere questa soluzione in Italia. L’altezza maggiore frontale di Model Y ha permesso a Tesla di aumentare anche il volume del vano anteriore, che può trasportare facilmente ben più di uno zaino. All’interno troviamo delle tasche delle portiere più capienti e un inserto che offre continuità al disegno della plancia. Il resto è identico a Model 3, quindi design minimale e grande schermo centrale contraddistinguono l’esperienza.

La posizione di guida è più alta e rilassata rispetto a Model 3, complice anche l’abitacolo più spazioso e i finestrini più ampi. L’esperienza di guida invece non è molto differente, l’auto è sempre scattante e la maggior dimensione e altezza non si percepiscono durante la guida. È sempre agile, anche nelle curve, ed è solo la vista rialzata a comunicarci che siamo a bordo di un SUV. Model 3, in questo contesto, appaga un po' di più per la sua sportività, la maggior vicinanza a terra della seduta, ma la differenza in termini di esperienza generale è limitata.

Model Y è disponibile solo nelle motorizzazioni a trazione integrale Long Range e Performance. I dati tecnici ci dicono che l’accelerazione di Model Y (0-100) è di 5,1 secondi (0,7 secondi più lenta di Model 3) e di 3,7 secondi nel modello Performance (0,4 secondi più lenta di Model 3). Sono differenze difficili da sentire alla guida, mentre la disparità più marcata è il dato sull’autonomia che per Model Y Long Range è di 507 km e scende a 480 km per la versione Performance. Come confronto la Model 3 raggiunge rispettivamente 614 km (Long Range) e 547 km (Performance). Queste differenze sono definite dalla minore aerodinamicità e dal peso maggiore di Model Y. La nostra prova l’abbiamo effettuata con Model Y Performance e confermiamo che i dati WLTP dichiarati sono vicini alla realtà; ovviamente si può ottenere questa autonomia evitando accelerate troppo brusche e limitando la velocità in autostrada.

Model Y Performance | Long Range Model 3 Performance | Long Range
Dimensioni 4750 x 2129 x 1623 mm 4690 x 1933 x 1443 mm
Batteria 75 kWh 75 kWh
Ricarica Max AC 11.5 kW 11.5 kW
Ricarica Max DC 250 kW 250 kW
Accelerazione 3,7 s 0-100 km/h | 5,1 s 0-100 km/h 3,3 s 0-100 km/h | 4,4 s 0-100 km/h
Autonomia 480 km (stima WLTP) | 507 km (stima WLTP) 547 km (stima WLTP) | 614 km (stima WLTP)
Guida Doppio motore a magneti permanenti con trazione integrale Doppio motore a magneti permanenti con trazione integrale
Sedili Fino a 7 adulti Fino a 5 adulti
Cerchi 21 pollici | 19 o 20 pollici 19 o 20 pollici
Velocità massima 241 km/h | 217 km/h 261 km/h | 233 km/h
Display Touchscreen centrale da 15 pollici Touchscreen centrale da 15 pollici
Supercharger pay per use pay per use

A livello di prezzo, Model Y ha un listino base superiore a quello di Model 3. Ad esempio, la versione Long Range costa 60.990 euro, praticamente lo stesso prezzo di Model 3 Performance, mentre per la Model Y Performance sono necessari ulteriori 8.000 euro. Su tutti i modelli è presente, come optional, l’autopilot avanzato che è possibile acquistare in qualsiasi momento. Essendo identico su tutte le auto non crediamo sia necessario ribadirne il funzionamento. Model Y offre, in aggiunta, una modalità di guida fuoristrada assistita che permette di affrontare i terreni più difficili senza particolari problemi.

Cosa ci piace di Model 3

Model 3 ha una linea più filante e sportiva, una posizione di guida più bassa e prestazioni velocistiche leggermente migliori. Decisamente migliore è invece l’autonomia, soprattutto su Long Range. Quello che ci piace meno di Model 3 è l’altezza del vano di carico posteriore, poiché non permette in alcuni casi di sfruttarne efficacemente il volume.

Cosa ci piace di Model Y

Model Y offre un vano di carico posteriore enorme e, soprattutto, un ampio portellone che permette di accedervi molto facilmente. Anche il vano di carico anteriore è di tutto rispetto. Ci piace la posizione di guida più rilassata e alta, anche se questo le fa perdere di aggressività e sportività, nonostante le prestazioni elevate.

Quale scegliere?

Più che sulle doti da fuoristrada, Model Y si fa preferire per il suo vano di carico e la facilità con cui si può accedere agli spazi interni. È un’auto che strizza l’occhio alle famiglie, quindi se volete viaggiare comodi, Model Y fa per voi. Se invece cercate maggiore sportività e siete disposti a perdere qualcosa in comodità, Model 3 è meglio sotto tutti gli aspetti.

Leggi altri articoli