Secondo quanto riportato nelle ultime ore, sembra che Tesla abbia intenzione di integrare un filtro HEPA sulla sua Model Y, andando ad attivare la Bioweapon Defense Mode nel software integrato dell’auto.
Non è certo una novità, infatti i filtri HEPA sono già presenti da tempo sulle Model X e Model S: si tratta di un sistema di filtraggio studiato ad hoc da parte di Tesla, che permette di ridurre in modo significativo la quantità di particelle inquinanti che vengono immesse nel veicolo.
L’idea a quanto pare è nata da Larry Page, co-fondatore di Google, come affermato dallo stesso Elon Musk, CEO di Tesla.
La compagnia sostiene che il filtro presente sulla Model X sia circa 10 volte più grande di qualunque filtro presente sulle auto, oltre a essere “100 volte più efficace dei migliori filtri sul mercato” in quanto in grado di rimuovere “almeno il 99.97% delle polveri sottili e dei gas inquinanti, oltre a batteri, virus, pollini e spore di muffa”.
Una volta portato alla sua massima portata, il filtro dovrebbe essere in grado di proteggere gli occupanti dell’auto anche da attacchi con armi biologiche, e proprio per questo motivo il sistema è stato chiamato Bioweapon Defense Mode.
L’hacker di Tesla “green” ha pubblicato da qualche ora un nuovo leak, affermando di aver trovato nel software della Model Y informazioni relative al filtro HEPA e alla modalità di protezione di cui vi abbiamo già parlato.
<blockquote class="twitter-tweet"><p lang="en" dir="ltr">ModelY gets the 3rd row "flat fold". It also got HEPA filter and corresponding biohazard mode - this apparently is not planned for model3 at this time. Standard/Adaptive air suspension made reappearance on 3/Y so it's also certainly in the works.</p>— green (@greentheonly) <a href="https://twitter.com/greentheonly/status/1319363508031598597?ref_src=twsrc%5Etfw">October 22, 2020</a></blockquote> <script async src="https://platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Purtroppo sembra che questa modifica non sia invece prevista per la Model 3, almeno a giudicare dal software: già in passato Musk aveva confermato che non c’è spazio nella Model 3 per applicare questa modifica.
Infine, il software mostra la presenza di sospensioni ad aria sulle Model 3 e Model Y, ma questa è una informazione leakata più volte in passato e mai concretizzatasi.