La casa automobilistica Tesla ha da poco ufficializzato una campagna di richiamo che coinvolge oltre 321.000 veicoli. Il richiamo che interessa diverse vetture è legato ad un malfunzionamento dei fanali posteriori di alcune auto: a dare il via ai reclami sono stati principalmente clienti da mercati esteri.
Secondo il documento pubblicato dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ad essere interessati sono alcuni veicoli di Model 3 e Model Y prodotti tra il 2020 e il 2023. Nello specifico, alcune auto Model 3 del 2023 costruite tra il 19 ottobre e il 5 novembre 2022 e Model Y 2020-2023 costruite tra il 24 maggio 2020 e il 9 novembre 2022.
La stessa casa automobilistica statunitense afferma che a causa di un problema che potrebbe causare falsi rilevamenti di guasti quando il veicolo si accende, una o tutte e due le luci posteriori potrebbero illuminarsi ad intermittenza.
In rari casi, i fanali posteriori su uno o entrambi i lati dei veicoli interessati possono illuminarsi in modo intermittente a causa di un'anomalia del firmware che può causare falsi rilevamenti di guasti durante il processo di riattivazione del veicolo. Le luci dei freni, le luci di riserva e gli indicatori di direzione non sono interessati da questa condizione e continuare a funzionare come previsto.
Stando alle stime effettuate dal costruttore, meno dell'1% dei veicoli in circolazione negli Stati Uniti ha tale difetto.
Come sottolinea la casa automobilistica, i proprietari dei veicoli interessati non dovranno portare il veicolo in officina per la riparazioni dato che Tesla prevede di risolvere il problema tramite un aggiornamento software via etere (OTA) che correggerà l'anomalia del firmware causa falsi rilevamenti di guasti durante il processo di riattivazione del veicolo. L'intervento tempestivo da parte del costruttore garantisce ai possessori di un veicolo Tesla coinvolto nel richiamo di poter risolvere il problema in un periodo di tempo relativamente breve.