Svelata ufficialmente agli inizi del 2015, Tesla Model X è un SUV di grandi dimensioni pensato per ospitare fino ad un massimo di 7 passeggeri (o meno, a seconda dell’omologazione) in totale comodità e con la più totale assenza di rumori. Come è facile intuire, Model X è una vettura completamente elettrica disponibile ora, da qualche mese in verità, anche con una super motorizzazione da oltre 1.000 cavalli.
Fino all’anno scorso, Tesla Model X era acquistabile nelle declinazioni: Long Range, Performance e Plaid. Tre versioni che rispecchiamo quasi completamente quelle offerte dalla più famosa (e venduta) Model 3 e seguono, invece interamente, quelle presenti su Model S che presto proveremo nella variante Plaid. Allo stato attuale, secondo il configuratore Tesla, Model X è acquistabile solamente nella versione Plaid con consegne stimate tra gennaio – marzo 2023. Per le restanti declinazioni, quelle dual-motor, è ancora tutto in divenire; non escludiamo che il costruttore abbia in serbo qualche lieve modifica e per questo motivo siano state rimosse le famose Long Range e Performance.
Le dimensioni di Model X sono definibili come importanti. 5 metri di lunghezza, quasi 2,1 metri in larghezza e un’altezza di 1,62 metri. Il passo è superiore ai 3 metri, mentre il peso varia a seconda della versione con la più pesante a circa 2,5 tonnellate. Curata da Franz von Holzhausen, ex designer di Volkswagen, Mazda e General Motors, Model X è un SUV assolutamente unico nel suo genere complice la presenza di portiere posteriori con apertura ad ali di gabbiano (Falcon Wings) dotate di sensori di prossimità a ultrasuoni capaci di rilevare eventuali ostacoli vicini al raggio di azione delle stesse e modificando, di conseguenza, l’angolo di apertura per evitare spiacevoli situazioni.
Cosa ci convince
Con Model X Plaid, Tesla oltre ad implementare una motorizzazione feroce e quasi unica sul mercato, integra una serie di modifiche attese anche sulle declinazioni inferiori. A differenza dei precedenti modelli, infatti, troviamo un nuovo schermo centrale motorizzato dedicato agli occupanti anteriori e uno posteriore, più compatto e fisso, destinato ai passeggeri seduti sulle file posteriori. I due schermi sono scollegati pertanto è possibile gestire in maniera indipendente la riproduzione di contenuti multimediali di qualsiasi genere; una vera chicca per si trova a percorrere lunghi viaggi o, banalmente, si trova allo stallo in attesa di una completa ricarica.
Numerose, quasi come da tradizione, le funzionalità presenti e attivabili: dai sedili riscaldati e motorizzati fino alle configurazioni capillari su ogni singolo componente. Su questa Tesla è possibile modificare e personalizzare ogni singolo aspetto, difficilmente resterete scontenti a riguardo.
Tra le novità più di spicco, anche se ne parleremo in maniera più approfondita più avanti, il famoso e tanto discusso volante a cloche Yoke; in una parola, è sicuramente “particolare” e non adatto a tutti. Serve pratica per capirne il funzionamento, la demoltiplicazione e soprattutto come e dove posizionare le mani per attivare tutti i comandi.
Come accennato, Tesla Model X è disponibile in differenti declinazioni: 5, 6 e 7 posti (a seconda dell’omologazione ricevuta). Il nostro esemplare era dotato di tre file da due posti, per un totale di sei sedute singole; una configurazione sicuramente particolare che però concede un’elevata abitabilità di bordo e un buono spazio per il bagagliaio posteriore (357 litri) da utilizzare in abbinamento a quello anteriore (183 litri) qualora lo spazio non sia abbastanza. In ogni caso, abbattendo i sedili è possibile ottenere la capacità estrema di 2.500 litri: un valore quasi impensabile per una vettura stradale.
Cosa non ci convince
In linea generale sono pochi gli elementi che non ci hanno convinto di questa Model X Plaid da 1.020 cavalli. Sicuramente tra gli aspetti che ci han lasciato un mix di sensazioni, troviamo il display anteriore che, nonostante la posizione di dominanza sopra al sistema di sterzatura, non è semplice da guardare e quasi per nulla intuitivo. Naturalmente siamo nel campo delle sensazioni soggettive, legate sia allo stile di guida sia all’altezza stessa del guidatore; pertanto, raccomandiamo di prendere queste dichiarazioni con il giusto peso. Nonostante le ottime dimensioni, il parabrezza di enormi dimensioni (il più grande mai installato su un’auto!) e lo stesso display centrale conferiscono abbastanza informazioni da rendere il pannello anteriore quasi superfluo.
Per tenere incollata Model X Plaid, Tesla ha installato nella parte posteriore un piccolo spoiler fisso che purtroppo crea qualche turbolenza alle alte velocità generando, pertanto, un leggero rumore (percepibile agli occupanti dell’ultima fila). Qualche perplessità anche sugli assemblaggi che, in qualche situazione, hanno generato scricchiolii inaspettati su un’auto da 140mila euro: non sappiamo se sia normale, in quanto la nostra vettura era dedicata esclusivamente alla stampa (ndr, anche i cerchioni non sono quelli di serie, ma un modello di classe inferiore) e probabilmente un esemplare demo non trattato proprio con i guanti. Siamo sicuri che la vettura destinata in pubblico sarà perfetta sotto tutti i punti di vista.
Come si guida
1.020 cavalli: sapete quanti sono? Ve lo diciamo noi, tanti anzi tantissimi. Nonostante le dimensioni di Model X Plaid, la potenza a disposizione è così tanta da rendere la vettura velocissima in tutte le fasi di accelerazione. Lo spunto da fermo è imbarazzante, nel senso buono del termine: lo scatto è di 2,6 secondi* (0-100 km/h) e di poco inferiore agli 8 secondi nel 100-200 km/h. Per dare una misura più precisa, lo stesso tempo necessario per una Porsche 991.2 GT3 RS da oltre 500 cavalli (una supercar 2 posti destinata alla pista).
L’effetto grafico della modalità sparo, che simula la scena del film quando Space Ball 1 viaggia a velocità stratosferica, è simpatico e qualcosa di diverso dal solito. Per la massima accelerazione è necessario attendere qualche istante affinché l’auto abbia le batterie calde abbastanza per erogare tutta la potenza.
(* lo scatto, come riportato da Tesla stessa, è senza le fasi di rollout. Non è pertanto il “vero” valore misurabile nella quotidianità, in quanto nessuna auto parte lanciata come se fosse su una fionda. Crediamo che sia lecito aggiungere un paio di decimi al tempo dichiarato; in ogni caso di tratta di un valore estremamente basso).
Il controllo è massimo, complice la possibilità di regolare ogni aspetto dell’assetto, e quasi inaspettato; certo non aspettatevi le prestazioni di una vera sportiva nel misto stretto, ma sicuramente Model X Plaid è capace di offrire ottime sensazioni di guida.
Come va lo Yoke? Sensazioni miste. A nostro parere, in autostrada o in condizioni di guida serena e misurata è sicuramente una soluzione estremamente comoda; discorso differente per la guida sportiva, forse neanche la vera velleità di questa vettura, dove appare più complicato capire dove posizionare le mani per una guida dinamica e affilata. Probabilmente si tratta per lo più di una mera abitudine, ma in questi poche centinai di km non siamo riusciti a farci una idea chiara al 100%.
Partendo dal concessionario di Tesla a Peschiera Borromeo l’autonomia segnata era di 499 km, valore parametrato forse anche dalla guida precedente. Percorrendo l’autostrada che ci ha condotto ad Aosta siamo giunti a destinazione (215 km di tragitto) con un’autonomia residua di circa 130 km. Ad essere precisi, non abbiamo seguito le migliori pratiche da adottare con le auto elettriche, anzi abbiamo sfruttato frequentemente l’accelerazione di Model X Plaid, coperto qualche sparo su strada privata e viaggiato a 130 km/h per quasi tutto il tempo (rispettando i limiti). A nostro parere, con una guida più misurata è possibile avvicinarsi al valore WLTP.
Conviene?
Tesla Model X Plaid è sicuramente un SUV estremamente feroce e il più potente della sua categoria. Le dimensioni sono importanti, l’abitabilità elevata e la spinta infinita. Non esiste una reale competizione al momento e se cercate una vettura elettrica da viaggio con tanta potenza e comfort smisurato, Tesla Model X Plaid può essere un’ottima soluzione. Prezzo? A partire da 144mila euro.