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Nei giorni scorsi abbiamo riportato le brillanti ed esclusive prestazioni della berlina elettrica di alta gamma di Musk, descritta come capace di bruciare lo 0 a 100 km/h in poco meno di 2 secondi (1,98 per la precisione). Per chi non lo sapesse, la versione Plaid rappresenta la declinazione più prestazionale della gamma grazie all’adozione di un particolare powertrain con rotore ricoperto in carbonio.
Il marchio californiano non ha solamente incrementato la potenza, ma ha migliorato anche il coefficiente di resistenza aerodinamica raggiungendo un valore di 0,208, superando anche i dati di targa di numerose supercar. La Plaid inoltre dispone di una nuova pompa di calore e di un inedito sistema termico; nello specifico, la pompa di calore, secondo Musk offre prestazioni il 30% migliori in climi freddi e richiede il 50% in meno dell’energia. Il radiatore, di dimensioni maggiori, posizionato nella parte anteriore della vettura, consente un raffreddamento più immediato.
Tra le promesse del produttore non ci sarebbe solamente un valore di accelerazione di 1,98 secondi nello scatto da 0 a 100 km/h, ma anche una velocità di picco di 322 km/h. Come sappiamo, nell’ultimo periodo c’è stata una grande diatriba riguardante i record di velocità e in particolare il valore ottenuto da SSC con la sua hypercar Tuatara da oltre 450 km/h. Per ragioni analoghe, i nostri colleghi di MotorTrend hanno testato a lungo la nuova Plaid rilevando però prestazioni non così vicine a quelle dichiarate.
Secondo quanto riportato, infatti, per poter raggiungere i famigerati 1,98 secondi nello scatto da fermo sarebbe necessario un particolare asfalto (VHT) preparato per le gare di accelerazioni. Senza questa specifica superfice, il cronometro si fermerebbe ad un tempo di poco superiore: 2,07 secondi. Sebbene si tratti ugualmente di un valore estremamente basso e superiore a qualsiasi hypercar endotermica in circolazione, non permetterebbe a Tesla di guadagnare il titolo di “vetture elettrica più veloce di sempre” e superare quindi Nevera di Rimac.
Il tutto dipenderebbe però dalla tipologia di classifica che si intende valutare, in quanto Model S Plaid è una vettura disponibile su larga scala, mentre Nevera rappresenta una proposta acquistabile solo su ordinazione e in tiratura limitata. Inoltre, Tesla Model S Plaid ha un valore di listino di circa 140mila euro, mentre la hypercar croata parte da 2milioni di euro.
Tutto qui? Quasi. Musk aveva dichiarato che la super berlina avrebbe raggiunto i 322 km/h; una cifra decisamente elevata per una soluzione totalmente elettrica. Nonostante le promesse, sembra che la Plaid sia in grado di superare i 300 km/h solo utilizzando cerchi e gomme specifici e un aggiornamento software non ancora definito.
Con la cancellazione di Plaid+, la versione ancora più estrema, Tesla intende superare qualsiasi record con l’ormai imminente Plaid ma allo stato attuale sembra che siano necessarie ancora alcune migliorie. In ogni caso, con l’introduzione nei prossimi anni di Ferrari e Lamborghini completamente elettriche, sicuramente ci saranno competitor ancora più agguerriti che difficilmente lasceranno a Tesla il trono; in fin dei conti già l’attuale ibrida SF90 Stradale riesce a bruciare lo 0-100 in 2,2 secondi.